Jesi-Fabriano

Riqualificazione aree degradate, un protocollo d’intesa per la Vallesina

Il Comune di Jesi ha coinvolto Monte Roberto, Castelbellino e Maiolati Spontini con l’obiettivo di riqualificare immobili pubblici e privati abbandonati

Complesso San Martino di corso Matteotti a Jesi

JESI – Un protocollo d’intesa per intercettare fondi finalizzati a riqualificare e rigenerare aree degradate e immobili pubblici o privati in stato di abbandono. È quanto hanno siglato i Comuni di Jesi (capofila) Monte Roberto, Castelbellino e Maiolati Spontini, informando la Regione Marche con l’obiettivo di individuare le necessarie risorse per ridare vita a spazi urbani, troppi purtroppo, non più utilizzati.

A tale proposito, la Regione ha convocato lo scorso 5 Febbraio il primo tavolo interistituzionale per un esame preliminare della proposta di intervento denominata “La città contemporanea oltre le mura e tra le reti: un’ipotesi per la Media Vallesina”, le cui azioni progettuali sono di seguito sintetizzate:

– Attraverso il recupero di aree dismesse, con ruoli e funzioni diverse, il progetto persegue l’obiettivo di migliorare la connessione sovra comunale, prendendo atto che la città diffusa in questo ambito territoriale è nata in modo spontaneo, casuale, e cercando dunque di individuare strategie innovative e nuove connessioni fisiche e virtuali per rafforzarne il senso e la funzionalità;
– Aumentare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e convenzionata, proponendo forme nuove di mobilità sostenibile ed un progetto per i vuoti che coniughi la valorizzazione del paesaggio agrario peculiare a spazi fruibili per il tempo libero, generando spunti di creatività ed elementi di compensazione e mitigazione degli impatti sull’aria e l’ambiente;

Il Comune di Jesi ha pertanto provveduto a redigere e comunicare a tutti i soggetti del partenariato, una bozza di un protocollo d’intesa ove sono state definite le tappe del percorso partecipativo propedeutico alla presentazione della proposta progettuale e delineati gli impegni reciproci da parte degli aderenti.

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