Jesi-Fabriano

Già in cura psichiatrica rifiuta il ricovero obbligatorio e minaccia la madre con le forbici

Intervento dei Carabinieri in un appartamento, dove si era rinchiuso, in via Romania, a Jesi, nel pomeriggio di oggi, 26 marzo. Immobilizzato è stato consegnato ai sanitari del 118

L'ospedale Carlo Urbani di Jesi
L'ospedale Carlo Urbani di Jesi

JESI – Non voleva saperne di essere sottoposto a Tso – trattamento sanitario obbligatorio – e così un uomo di 52 anni, già in cura per problemi psichiatrici si è chiuso in casa tenendo sotto la minaccia di una forbice la propria madre.

Il fatto è avvenuto poco dopo le 17.30 di oggi, 26 marzo, in via Romania dove si sono subito portati Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco e 118. Ma l’uomo continuava a inveire contro tutti, anche verso i familiari che erano sopraggiunti.

La porta di casa, comunque, è stata facilmente aperta e i militari sono entrati riuscendo a immobilizzarlo e a consegnarlo ai sanitari per il trasferimento al reparto psichiatrico dell’ospedale.

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