Jesi-Fabriano

Riccardo Bottura nuovo direttore generale di Clabo, da gennaio sarà AD

Nuova organizzazione della società di Jesi con l'ingresso del manager di vasta esperienza nella gestione di importanti gruppi industriali, nazionali e internazionali. Il suo compito sarà armonizzare le attività del gruppo fra le tre sedi produttive in Italia, Usa e Cina

JESI – Riccardo Bottura, 49 anni, già amministratore delegato della toscana Alival del Gruppo Nuova Castelli e di Kme Italy a Fornaci di Barga (Lucca), ex direttore industriale del gruppo Bormioli Rocco a Fidenza (Parma), è il nuovo direttore generale di Clabo Spa. Lo ha comunicato questa mattina, agli investitori del mercato Aim di Borsa Italiana, la stessa società jesina, leader mondiale nel settore delle vetrine espositive per gelaterie, caffetterie ed hotel. Ed è sempre Clabo a rendere noto l’impegno alla cooptazione in Cda dell’Ing. Bottura con l’attribuzione delle deleghe alla gestione del Gruppo nel ruolo di amministratore delegato, entro il mese di gennaio 2020. Nel comunicato si legge che il nuovo dg è stato assunto oggi, con inizio effettivo dal 1 novembre.

Manager di vasta esperienza nella gestione di importanti gruppi industriali, nazionali e internazionali Riccardo Bottura è stato assunto – fa sapere la proprietà di Clabo – «nel più ampio progetto di adeguamento organizzativo resosi necessario alla luce delle recenti acquisizioni di Quingdao Clabo Easy Refrigeration Equipment LTD in Cina e di Howard McCray negli Stati Uniti, con l’obiettivo di ottenere una maggiore integrazione tra aziende del Gruppo in termini sia industriali che gestionali».

«Sono particolarmente soddisfatto che Riccardo abbia accettato di entrare a far parte del nostro Gruppo», è il commento del presidente esecutivo di Clabo, Pierluigi Bocchini. «Siamo in una fase di forte crescita ed occorre modificare la nostra organizzazione, anche in termini di governance, alla ricerca della maggiore efficienza sia industriale che gestionale, sfruttando al massimo le opportunità derivanti dalle recenti acquisizioni. Ho avuto subito la sensazione che Riccardo credesse fortemente nel nostro progetto. Sono certo che, anche grazie alle numerose ed importanti esperienze maturate in passato nell’area industriale di alcune grandi aziende, possa dare al gruppo Clabo un ulteriore impulso ad accelerare la crescita sia in termini di volumi di vendita che di redditività, avendo come principale obiettivo la massimizzazione della generazione di cassa».

Lo stabilimento Clabo a Jesi Jesi

Soddisfazione è stata espressa anche da Riccardo Bottura: «Sono entusiasta di unirmi alla squadra Clabo, un gruppo che ha avuto la grande capacità di crescere negli ultimi anni e di affermare la leadership nel proprio settore – ha dichiarato – Spero che anche grazie al mio contributo la società possa consolidare e ulteriormente rafforzare il proprio posizionamento a livello mondiale. La sfida di armonizzare le attività del gruppo fra le tre sedi produttive in Italia, Usa e Cina è estremamente motivante e non vedo l’ora di mettermi al lavoro per raggiungere gli obiettivi».

Al nuovo manager, Clabo garantirà un sistema di retribuzione composto da una parte fissa e da una variabile legata ai risultati raggiunti, oltre ad un pacchetto di azioni proprie per un controvalore pari a 100.000 euro. C’è inoltre l’impegno del Consiglio di amministrazione a prororre all’assemblea dei soci una nuova emissione di un milione di warrant da assegnare in via esclusiva all’Ing. Bottura.

Per Clabo, si tratta di una profonda organizzazione dei ruoli apicali; il dott. Mario Ravallese, amministratore delegato del gruppo fino allo scorso 13 settembre, rimane in carica come consigliere in cda con delega al coordinamento delle attività commerciali e di marketing del gruppo. Con l’ingresso di Bottura, inoltre, l’azienda si orienta sempre più verso la separazione della governance dalla proprietà.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare