Jesi-Fabriano

Jesi riabbraccia la sua tombola. Il sindaco: «Un momento di socialità per rinsaldare la nostra identità»

L’estrazione dei numeri vincenti, appuntamento imperdibile per la città, si svolgerà di nuovo in piazza della Repubblica, che ora ospita la fontana dei Leoni

L'estrazione dei numeri alla tombola di San Settimio

JESI – Corsa contro il tempo a Jesi per l’organizzazione delle fiere di San Settimio. Si lavora intensamente in Comune per riproporre le tradizionali bancarelle in centro e a Porta Valle e, novità di quest’anno dopo gli anni bui del distanziamento da Covid, la tombola di piazza della Repubblica in presenza.

«La pianificazione delle Fiere di San Settimio è una delle prime questioni che abbiamo preso in mano – spiega il sindaco Lorenzo Fiordelmondo -. Parliamo di un evento importante che richiede un’organizzazione consistente. Ci siamo spesi molto e a tale proposito ringrazio l’assessora Emanuela Marguccio per l’impegno che sta mettendo e il tempo che sta dedicando. Abbiamo rivisto la collocazione delle bancarelle con l’obiettivo di rioccupare tutti gli spazi del periodo pre-pandemia. È un appuntamento rilevante per la città e per il territorio, era doveroso farlo. Tanto più adesso, dopo gli anni del covid e le difficoltà odierne. L’auspicio è che le fiere possano regalare attimi di spensieratezza a Jesi, rinsaldando quel tessuto sociale sempre soggetto a tensioni negli ultimi tempi. È una piccola formula di sollievo, parte integrante della nostra tradizione culturale e della cultura cittadina».

Quest’anno, dopo aver sperimentato l’online, torna finalmente la Tombola di San Settimio in presenza, la manifestazione di piazza probabilmente più antica di Jesi, risalendo ad oltre 150 anni fa. E lo fa in piazza della Repubblica, che ora ospita la fontana dei leoni e l’obelisco.

«Si torna in piazza, la sua sede naturale – le parole del sindaco Fiordelmondo -. Il luogo di incontro e condivisione, quello a cui gli jesini sono legati. Tutto si svolgerà in piena sicurezza e i tecnici municipali, assieme alle associazioni promotrici, stanno valutando ogni dettaglio organizzativo e logistico. Attraverso le fiere, la tombola e le altre iniziative allestite dal mese di agosto stiamo provando a dare alla città eventi in cui riconoscersi, per riannodare la propria cultura e ri-vivere la socialità, sperando di esserci lasciati alle spalle i periodi dell’isolamento. Un modo per stare insieme, di nuovo».

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