Jesi-Fabriano

Jesi, i residenti del Prato lanciano alcune proposte per preservare lo storico lavatoio

Gli abitanti di via Gallodoro scrivono al Comune per avanzare idee al fine di preservare l’area ed azzerarne il degrado

JESI – Sfalcio frequente delle erbacce, derattizzazione ed installazione di cartellonistica per indicare il corretto uso del lavatoio e raccogliere le deiezioni canine. È quanto chiedono alcuni residenti del quartiere Prato al Comune per preservare l’area, lanciando proposte per migliorarne la fruibilità.

«Per molti anni – ricordano gli abitanti del rione – quel lavatoio è stato un toccasana per le massaie del quartiere che potevano sfruttare le sue ampie vasche per pulire ed igienizzare lenzuola, tovaglie, coperte o semplicemente i tanti panni che quotidianamente erano e sono utilizzati nelle famiglie. Gli anni sono trascorsi ma ancora oggi quel lavatoio rappresenta il luogo di risoluzione di tanti problemi per il consistente numero di stranieri presenti nella nostra città. È qui, infatti, che questi cittadini vengono a lavare tappeti ed anche suppellettili di vario genere, che poi stendono ad asciugare sulle strutture portanti della costruzione ed anche sulla rete di recinzione di un piccolo orto adiacente».

Le erbacce, che in questo periodo crescono a vista d’occhio, creano criticità. A tale proposito, quindi, i residenti si rivolgono all’amministrazione per chiedere di risolvere il problema, proponendo anche di asfaltare completamente la zona, «un intervento rapido e poco costoso che eliminerebbe una volta per tutte la grave situazione di disagio e anche di pericolo igienico-sanitario per gli abitanti».

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