Jesi-Fabriano

Raccolta fondi per i terremotati, la beneficenza porta i suoi frutti

Una delegazione della Consulta per la Pace di Jesi in trasferta a Pievebovigliana per consegnare una cucina destinata alle scuole

Serena Micciarelli, Alessandro Tesei, Paolo Gubbi e Nicola Santaroni

.JESI – Serena Micciarelli, Alessandro Tesei, Paolo Gubbi e Nicola Santaroni della Consulta per la Pace di Jesi si sono recati ieri a Pievebovigliana, nel maceratese, una delle tante località colpite dal terremoto del 2016.

«A Pievebovigliana abbiamo portato un aiuto concerto» spiega la delegazione che ieri, appunto, è andata in loco per verificare lo stato di avanzamento dell’installazione del modulo della cucina mobile per bambini (del valore di 70mila euro) che garantirà cento pasti al giorno, così da evitare di doversi spostare tra le strutture della costa che li ospita e la nuova scuola in costruzione in loco. «Abbiamo potuto constatare – continuano – che la cucina è quasi pronta per essere operativa in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico 2017/18».

Oltre agli jesini e alle jesine, hanno verificato lo stato dei lavori anche Pietro Paganelli, dell’ufficio Tecnico del comune di Pievebovogliana e Luca Spagnol, della ditta fornitrice del modulo cucina prefabbricato. «La realizzazione di tale opera è stata possibile grazie al ricavato delle donazioni raccolte dall’associazione “Mondo in Cammino” onlus di Vercelli che – con la collaborazione della Consulta per la Pace di Jesi – ha fatto dei sopralluoghi nella zona del”cratere” per individuare dei progetti di aiuto verso realtà meno note». A settembre, rappresentanti della Consulta e di Mondo in Cammino si recheranno nuovamente a Pievebovigliana per l’inaugurazione ufficiale.

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