Jesi-Fabriano

Protocollo d’intesa per la difesa civica comunale

L'amministrazione jesina ha firmato un accordo con il Garante dei diritti, Andrea Nobili, la Regione e l'Anci per poter usufruire anche in città del difensore civico

Atrio del comune di Jesi
Atrio del comune di Jesi

JESI – Siglato il protocollo d’intesa tra il Comune di Jesi ed il Garante dei diritti, Andrea Nobili per quanto riguarda la sua funzione di difensore civico regionale. L’iniziativa rientra nell’accordo, di durata triennale, formalizzato lo scorso anno tra lo stesso Garante, il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, e quello dell’Anci Marche, Maurizio Mangialardi, che affida al difensore civico la possibilità di esercitare la sua funzione anche relativamente agli ambiti amministrativi dei Comuni, senza impegno di spesa e con la stipula di apposite convenzioni.

«Non possiamo che accogliere con soddisfazione – sottolinea Nobili – la scelta compiuta da un Comune importante della nostra regione, come quello di Jesi. Il nostro obiettivo resta quello di essere vicino al cittadino rendendolo consapevole di tutti i suoi diritti, di favorire la conoscenza e la diffusione della difesa civica e di promuovere la cultura della mediazione, quale strumento privilegiato per la composizione delle controversie, con particolare riferimento alla materia dei servizi gestiti dagli enti pubblici».

L’intervento potrà essere attivato sulla base di specifiche richieste presentate d’ufficio o da chiunque ne abbia interesse e potranno essere espletati tentativi di mediazione nelle modalità previste dai protocolli.

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