Jesi-Fabriano

Prima prova andata per i maturandi jesini

Oggi sono iniziati gli esami di maturità. Tra le tracce, una poesia di Giorgio Caproni, Leopardi, Pascoli e Montale per il saggio breve artistico-letterario, e poi ancora progresso, robotica e il "miracolo economico"

JESI – Prima prova andata. I ragazzi all’uscita dei licei e degli istituti tecnici di Jesi raccontano le loro impressioni sul tema appena affrontato. La prova di italiano, uguale per tutti, ha riguardato oggi mezzo milione di studenti. Per i ragazzi il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei le ore a disposizione per lo svolgimento.

Ecco le tracce: Giorgio Caproni è l’autore per l’analisi del testo sulla lirica “versicoli quasi ecologici” (1972, tratta dalla raccolta Res Amissa).
“La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura” per il saggio breve in ambito artistico-letterario. Immagini di quadri di William Turner e Giuseppe Pellizza da Volpedo e versi di Pascoli nei documenti allegati.
Poi, per il saggio breve socio-economico, la robotica e nuove tecnologie nel mondo del lavoro, da uno dei testi di Enrico Marro, articolo da Il Sole24Ore.
Disastri e ricostruzione per il saggio storico-politico.
Tema storico: “Il miracolo economico italiano”, citazioni da Piero Bevilacqua da “Lezioni sull’Italia repubblicana” e da Paul Ginsborg da “Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi”.
Il progresso al centro del tema di attualità partendo da una citazione di Edoardo Boncinelli (“Per migliorarci serve una mutazione”).

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