Jesi-Fabriano

Prima gli insulti in chat poi i pugni al parco. Protagoniste due minorenni. Ed i coetanei filmano la scena

Due 13enni si sono scambiate accuse in un gruppo whatsapp poi, incontratesi ai giardini pubblici di viale Cavallotti a Jesi, hanno iniziato a darsele di santa ragione. Le ha divise un giocatore della Jesina, mentre in tanti assistevano alla scena senza far nulla

L'intervento della Polizia ai giardini pubblici di Jesi per chiarire i motivi della rissa
L'intervento della Polizia ai giardini pubblici di Jesi per chiarire i motivi della rissa

JESI – Litigano in una chat di gruppo, scambiandosi accuse e insulti e, poco dopo, si incontrano ai giardini pubblici di viale Cavallotti, luogo di ritrovo di tanti studenti della città, e decidono di risolvere la contesa a pugni. Protagoniste due ragazzine minorenni, nate nel 2004. Il fatto è accaduto oggi pomeriggio attorno alle 17.30 a ridosso della grande vasca dei “giardini dell’anti”, come vengono comunemente definiti dai giovani. Attorno a loro tanti coetanei (più di 50) che, invece di fermarle, si sono “goduti” lo spettacolo, quasi come fosse un’arena. Qualcuno ha girato addirittura il video. Provvidenziale, dunque, l’intervento di un giovane giocatore della Jesina calcio che, udendo le grida, si è precipitato fuori dagli spogliatoi e ha sedato la scazzottata in corso. Un passante, nel contempo, ha allertato il 113, che è prontamente intervenuto per placare gli animi e ricostruire la dinamica. Una delle due ragazze, che perdeva un po’ di sangue dal naso, è stata soccorsa dai sanitari della Jesina calcio. Poco dopo sono anche arrivati i genitori delle due minorenni, avvertite dagli agenti della Polizia, che le hanno riportate a casa.

L'intervento della Polizia ai giardini pubblici di Jesi per chiarire i motivi della rissa
L’intervento della Polizia ai giardini pubblici di Jesi per chiarire i motivi della rissa

 

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