Jesi-Fabriano

Premio Calamandrei del Trentennale a Paolo Grossi

Il presidente della Corte Costituzionale il 7 ottobre al Teatro Pergolesi di Jesi per il conferimento del Premio. Una cerimonia riservata agli studenti maturandi di Jesi e Vallesina, con una lectio magistralis su "La Costituzione italiana quale fondamento di una società democratica"

Il presidente della Corte Costituzionale, Paolo Grossi

Trent’anni fa, nell’autunno del 1987, nasceva a Jesi il Centro Studi Piero Calamandrei, intitolato al fondatore del Partito d’Azione, una delle più carismatiche personalità della sinistra italiana, giurista e intellettuale tra i 356 Padri costituenti della Repubblica Italiana.

Per celebrare i primi trent’anni di una attività svolta a difesa dei valori costituzionali e sul filo della memoria, il Centro conferirà uno speciale “Premio Calamandrei del Trentennale” a Paolo Grossi, presidente in carica della Corte Costituzionale. Il Premio sarà consegnato sabato 7 ottobre al Teatro Pergolesi di Jesi, alle ore 10.30, in una cerimonia riservata esclusivamente agli studenti maturandi dei Licei e Istituti Superiori di Jesi ai quali il professor Grossi terrà una lectio magistralis su “La Costituzione italiana quale fondamento di una società democratica”.

Giurista e storico, Paolo Grossi è nato a Firenze il 29 gennaio 1933. Dopo una lunga carriera come professore di Storia del diritto e di Diritto canonico in numerose università, è stato nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel febbraio 2009; il 24 febbraio 2016 è stato eletto all’unanimità presidente della Corte costituzionale. La Corte costituzionale è un organo di garanzia costituzionale cui è demandato il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni, dirimere eventuali conflitti di attribuzione tra i poteri di dette istituzioni e tra le Regioni stesse, esprimersi su eventuali atti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica e verificare l’ammissibilità dei referendum abrogativi.

L’attività del Centro Studi Piero Calamandrei, presieduto da Gian Franco Berti, è particolarmente legata ai settori della convegnistica, della pubblicazione di mini saggi sulla storia culturale economica politica del nostro Paese, della produzione teatrale. In questi anni, ha stimolato la comunità ad una più vasta riflessione culturale partendo anche da temi locali, riuscendo a coinvolgere nella propria azione divulgativa eminenti personaggi a livello nazionale della cultura, della politica, dell’economia fornendo alla città di Jesi, ed anche fuori di essa, una notevole quantità di acuti motivi di riflessione ed aggiornamento.

Presidenti onorari del Centro Calamandrei sono stati Alessandro Galante Garrone e Carlo Azeglio Ciampi, che hanno avuto il merito di indirizzare l’azione divulgativa verso i giovani cittadini e le scuole del territorio. Tra i premiati degli scorsi anni con il Premio nazionale Calamandrei, sono stati gli stessi Carlo Azeglio Ciampi e Alessandro Galante Garrone, ed inoltre Vittorio Foa, Joyce Lussu, Gustavo Zagrebelsky, Tommaso Padoa Schioppa, Giorgio Ruffolo; nel 2017 il Premio è stato assegnato al professor Tullio De Mauro «per avere cantato il valore della chiarezza linguistica della nostra Costituzione», all’onorevole Barbara Spinelli «per la battaglia contro lo svuotamento dello Stato di diritto nelle condotte dell’Unione europea», e al professor Carlo Smuraglia «per la difesa appassionata e mai retorica della Costituzione italiana».

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