Jesi-Fabriano

Porte aperte al Centro Islamico

L’occasione anche per mostrare alla città i lavori eseguiti dall'associazione cultura Al Huda, che ha reso la struttura più grande e con un ingresso più sicuro

Lezione d'italiano al centro culturale islamico Al Huda di Jesi
Lezione d'italiano al centro culturale islamico Al Huda di Jesi

JESI – Conoscenza e dialogo per una città plurale: questo l’invito del Centro Islamico Al Huda” di via Erbarella a Jesi per domenica 21 ottobre a partire dalle 10.30.

«Sarà l’occasione per incontrarsi nuovamente e conoscersi – spiega il coordinatore Wahbi Youssef – Avevamo già proposto iniziative di questo genere, ricevendo sempre una buona risposta da parte della città, come accaduto nell’aprile 2016. Aprire le porte del Centro alla città è per noi un’occasione importante: ci permette di farci conoscere, di incontrare la città e questa volta sarà anche il momento per far vedere come abbiamo sistemato il Centro». Il Centro Islamico si è fatto conoscere in città per la disponibilità di chi lo frequenta a far parte della comunità, come ha dimostrato l’organizzazione della marcia contro i terrorismi lo scorso anno (leggi l’articolo) e il torneo di calcetto a cui lo scorso anno hanno partecipato tantissime squadre (leggi l’articolo).

Situato sempre in via Erbarella, nel medesimo stabile, il Centro Islamico ha infatti cambiato ingresso, che affaccia sul Viale della Vittoria: «Il Centro è più grande e abbiamo spostato l’ingresso in un punto dove è meno pericoloso per le persone che lo frequentano – continua Wahbi Youssef – Abbiamo lavorato sodo per renderlo più sicuro e sistemarlo a dovere. Adesso gli spazi sono più sicuri e più grandi, il che ci permette di portare avanti i corsi di italiano per gli adulti e di arabo per gli italiani, oltre alle altre iniziative che portiamo avanti».

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