Jesi-Fabriano

Jesi, ponte di San Giuseppe da consolidare. Il Pd: «Quali gli interventi previsti?»

Il consigliere comunale Andrea Binci chiede al Comune cosa intende fare per mettere in sicurezza il viadotto, che necessita di un consistente restyling

Il ponte di San Giuseppe

JESI – Ponte di San Giuseppe deteriorato, transito limitato. Da diversi giorni ormai, è stata ridotta la circolazione nel viadotto ubicato nella strada che, scendendo dal cimitero comunale, raggiunge l’incrocio con viale del Lavoro. «Cosa si intende fare per sistemarlo?». A porre la domanda è Andrea Binci del Pd.

Il ponte risulta essere seriamente danneggiato – ricorda il consigliere comunale -. I tecnici comunali hanno riscontrato un significativo stato di ammaloramento di alcuni elementi della struttura portante , soprattutto in corrispondenza delle travi poste ai bordi dell’impalcato. A seguito di questa situazione si è deciso di limitare il transito dei veicoli alla sola parte centrale del ponte attraverso un restringimento della carreggiata, andando così ad eliminare la doppia corsia a scendere, al fine di non caricare di traffico le parti esterne della struttura».

Dopo questi primi interventi di emergenza, evidenzia sempre Binci, «il Comune doveva definire le più opportune azioni da intraprendere, per una piena valutazione della sicurezza del ponte stesso, essendo una struttura importante nell’ambito della circolazione stradale del Comune». A tale proposito, mediante interpellanza da discutere giovedì 27 maggio in consiglio comunale, chiede «di conoscere quali sono gli interventi che l’amministrazione Comunale ha intrapreso e che intende intraprendere al fine di mettere in sicurezza la struttura del ponte di Via San Giuseppe».

Lungo tale strada, da ormai venti anni, è interdetto il transito dei mezzi pesanti con portata superiore ai 35 quintali.

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