Jesi-Fabriano

Silvia Gregori delusa dalla Lega: «Mesi di veleno, abbandono il partito ma rimango in Consiglio»

«Invidie, gelosie, rancori, messo da parte l'obiettivo politico. Ma i miei ideali sono sempre gli stessi e mi batterò ancora per la sicurezza, contro disuguaglianze sociali e degrado. Con in più un progetto rivolto alla tutela degli animali» afferma la consigliera

Silvia Gregori
Silvia Gregori

JESI – Il dado è tratto. Ha sbattuto la porta e se n’è andata Silvia Gregori da casa Lega. Una casa che aveva contribuito a costruire mattone dopo mattone, banchetto dopo banchetto, sino alla rappresentanza in Consiglio comunale. Prima volta in assoluto, qui a Jesi. Ma durata un sospiro.

«Ci sono stati veleni – spiega – in questi ultimi otto mesi all’interno della Lega, veleni suscitati da invidie, gelosie, rancori. Non si è mai veramente parlato di politica. Si è sempre messa in primo piano la questione personale. Io stessa sono stata attaccata esclusivamente per questioni  personali. Cose che sono lontanissime dalla politica, che non c’entrano nulla. Non c’erano più quella serenità e quella volontà di lavorare perché mancava un obiettivo».

Le vie della politica sono infinite, si sa, ma non tutte portano, per un motivo o per l’altro, dove ci era prefissi di andare.

«Abbandono la Lega ma rimango, come previsto dall’articolo 10 del regolamento comunale, nell’incarico di consigliere comunale. Ho sentito commenti diversi, alcuni assolutamente inappropriati, come quello che sarei passata con i 5 Stelle. Nulla di più falso anzi, il mio abbandono dipende anche dal fatto che non condivido assolutamente quello che ha fatto Salvini nelle ultime settimane, alleandosi proprio con loro».

Il tono è pacato, però le parole tagliano, fanno a pezzetti tutto l’ordito che si era andato a tessere in questi ultimi anni di impegno politico nella Lega. In Comune, dove avviene la conferenza stampa di oggi, 26 maggio, non c’è il calore dei giorni di lavoro. È sabato. Ma ci pensa lei a scaldare l’ambiente.

Silvia Gregori
Silvia Gregori durante la conferenza stampa

«Il mio primo interesse, adesso, è quello di seguire gli elettori per il mandato che mi hanno dato, mantenere con loro il filo diretto. Io sono una persona che crede nei valori della destra, al di là di qualsiasi gruppo possa in futuro abbracciare, ma che non si rispecchia più nell’andamento politico di questa Lega. Le mie “battaglie” rimarranno, perciò, la sicurezza, il degrado, le disuguaglianze sociali. L’unica grande novità è che ci sarà uno spazio totalmente dedicato agli animali e ai loro proprietari, un progetto che investirà la nostra città, se ce ne saranno le condizioni».

Un futuro vestito di quali colori, allora? Con l’attuale Giunta momenti di vicinanza ma anche di attrito.

«Al momento non c’è nulla di deciso. Da qui alla fine dell’estate stringerò alcuni rapporti per arrivare a una precisa identità politica. Buon lavoro a chi è rimasto sul campo – Gianni Ponzetti, coordinatore leghista -».

Anche Silvia Gregori rimane. Ma adesso guarda da un’altra parte.

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