Jesi-Fabriano

Fabriano: secondo addio per la Giunta Ghergo in 3 anni, si dimette l’assessore Pisani

L'assessore Pisani, con delega tra l'altro alle Attività produttive, ha giustificato l'atto con impegni personali che non l'avrebbero consentito di essere presente compiutamente nella seconda metà di mandato. Fdi locale chiede le dimissioni dell'intera giunta Ghergo

Francesca Pisani

FABRIANO – Per motivi personali che avrebbero inciso sull’attività nella seconda parte della legislatura, ieri pomeriggio 6 maggio, l’assessore alle Attività produttive Francesca Pisani ha comunicato ufficialmente le proprie dimissioni dall’incarico ricoperto in seno all’Amministrazione comunale di Fabriano. «Nei prossimi mesi, e sempre più con l’avvicinarsi della scadenza naturale del mandato, essere presente, intessere relazioni, comunicare sistematicamente l’attività svolta e i programmi futuri sarà importante quanto realizzare i progetti iniziati e quelli in programma. Considerato tutto questo, ho ritenuto di fare un passo indietro non potendo garantire a livello personale quanto è necessario nella fase che si apre. Ho svolto l’incarico con l’intento di mettere a disposizione le mie conoscenze e competenze con efficacia ed incisività, nella consapevolezza che questo sarebbe stato possibile fintanto che le situazioni familiare, professionale e ambientale fossero state compatibili e bilanciabili», le sue dichiarazioni, conclusesi con un ringraziamento al sindaco Daniela Ghergo «che ha creduto in me e ha voluto darmi l’opportunità di ricoprire questo incarico», ai colleghi di Giunta, ai dipendenti comunali e in modo particolare alla propria famiglia «che mi ha concesso la possibilità di vivere questa avventura, supportandomi e non facendomi sentire in colpa per il tempo che gli ho sottratto». Da parte sua il Primo cittadino fabrianese ha voluto esprimere la propria gratitudine per il lavoro svolto. «L’Assessore Pisani ha dimostrato grande senso di responsabilità, professionalità e disponibilità in ogni momento del suo mandato. Ha operato con serietà, sensibilità e spirito di servizio, contribuendo in modo concreto alle politiche per le attività produttive, il commercio, l’artigianato e l’agricoltura in un contesto molto difficile. Comprendo le motivazioni personali che l’hanno portata a questa scelta e la ringrazio, anche a nome dell’intera Giunta, per l’impegno profuso e per la collaborazione sempre leale. Le auguro di cuore di proseguire con serenità e successo nel proprio percorso personale e professionale. Non mancheranno le occasioni per continuare nell’impegno per il bene della città».

L’opposizione

Fa il conto delle uscite dalla Giunta Ghergo, il circolo di Fabriano di Fratelli d’Italia per partire all’attacco. «Il primo a lasciare la maggioranza è stato il consigliere Marco Spuri seguito poco dopo dall’assessore Dilia Spuri, persone serie e stimate che proprio per questo, intuendo fin da subito la pochezza della squadra di governo messa in campo dalla Ghergo, e i disastri amministrativi che ne sarebbero conseguiti, hanno saggiamente abbandonato la nave prima del naufragio annunciato. Sono passati tre anni, e sottolineiamo tre anni, dall’insediamento di questa sinistra (in tutti i sensi) amministrazione e solo ora, l’assessore Pisani si accorge di non avere tempo sufficiente da dedicare a ricoprire il suo incarico a causa di pressanti impegni lavorativi», le parole di FdI nelle quali si sottolinea anche «che abbiamo corrisposto una lauta indennità all’assessore, in un settore chiave, oggi più che mai, come quello alle attività produttive, per non fare nulla. Parliamo di circa 2.000 euro lordi al mese, un sonoro schiaffo in faccia a tutti coloro che combattono quotidianamente con le note vicende della crisi occupazionale che pesa come un macigno sul nostro territorio. Nel silenzio del sindaco Ghergo infatti, l’assessore Pisani non ha presenziato quasi mai ai consigli comunali e ad oggi non vi è traccia alcuna del suo operato che si possa scorgere, se non quella dei cancelli sbarrati dello Chalet malinconicamente chiuso e infestato da arbusti di ogni genere». Quindi, uno sguardo al futuro e alla sostituzione. «Ci chiediamo chi sarà il successore dell’assessore dimissionario, temendo che si rinnovi la triste e sempre attuale parabola del Tiranno di Siracusa a testimoniare che al peggio non c’è mai fine. Sarà forse un rampollo della sinistra radical chic a prendere il testimone? Per favore Sindaco, abbia pietà, risparmi ai fabrianesi questa ennesima beffa. A noi poveri cittadini nel frattempo, non resta che sperare che questa agonia finisca il prima possibile, che la Sindaca abbia uno scatto di buonsenso che si tramuti in un atto di pietà per la città, staccando la spina a questa Giunta a dir poco inconcludente, la peggiore di cui i fabrianesi abbiano memoria», si conclude la nota.