Jesi-Fabriano

Il pittore jesino Nicola Rossini dona 10 tele al day hospital oncologico di Parma

Il reparto è in via di ristrutturazione, gesto di sensibilità di un artista tra i più amati del panorama italiano. Nato a Jesi nella notte di Natale del 1923, da anni risiede e lavora nella città parmense

Nicola Rossini, Francesco Leonardi, Massimo Fabi
Nicola Rossini, Francesco Leonardi, Massimo Fabi
JESI – ll 94enne pittore jesino Nicola Rossini, che vive e lavora a Parma da anni, ha donato 10 sue tele all’ospedale Maggiore parmense per essere esposte nella luminosa sala d’attesa del nuovo day hospital oncologico.
La consegna, presente anche l’amico dell’artista, il critico d’arte Giuseppe Marchetti, è avvenuta alla presenza del direttore generale dell’azienda ospedaliera – universitaria, Massimo Fabi, e del direttore dell’Unità di oncologia medica, Francesco Leonardi, che hanno ringraziato per il gesto di sensibilità messo in atto dall’artista.

Nicola Rossini, uno dei nostri artisti più amati, è nato a Jesi la notte di Natale del 1923 ed è sempre nel suo studio, nel centro storico di Parma, dove è intento a lavorare per creare e far rivivere paesaggi che da sempre hanno messo radici nella sua memoria e nel suo cuore.

Nicola Rossini
Nicola Rossini
Nelle sue opere si ispira al chiarismo, movimento pittorico nato nell’area milanese agli inizi degli anni ’30 che si caratterizza per la diffusa luminosità dei toni cromatici chiari, nella soppressione del disegno e del segno, nella composizione spontanea e sciolta, privata della profondità prospettica.

 

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