JESI – Un incontro pacificatore quello che si è svolto nella sala del Consiglio comunale martedì scorso, 20 febbraio, dopo l’acceso botta e risposta tra Gianluigi Traini per la Jesina Pallanuoto, società sportiva che continua ad utilizzare l’impianto comunale di via del Molino, Mirko Santoni della Società Nuova Sportiva che lo gestisce, l’assessore allo sport Ugo Coltorti ed il sindaco Massimo Bacci.

Presente all’incontro anche una rappresentanza dei genitori dei ragazzi che giocano a pallanuoto nell’impianto. Da Piazza Indipendenza fanno sapere che «i presenti hanno trovato facile accordo sul prendere le distanze e stigmatizzare tutti i comportamenti di denigrazione che sono accaduti da dicembre ad oggi. La dirigenza della Jesina Pallanuoto non ha voluto mai sottovalutare l’impegno e la serietà di tutti coloro che, a diverso titolo, operano presso l’impianto, impegnandosi ogni giorno a dare il massimo per offrire il miglior servizio a tutti coloro che frequentano la piscina comunale, senza distinzioni.
Le parti hanno anche ricordato il fattivo aiuto che sia il Comune sia la Nuova Sportiva hanno offerto alla Jesina Pallanuoto da quattro anni a questa parte, aiuto che è stato alla base della ottima collaborazione che ha contraddistinto i rapporti fino ad oggi».

I presenti hanno ribadito la volontà a riprendere la collaborazione per cercare di risolvere le problematiche evidenziate dalla Jesina Pallanuoto: «Questo per garantire una sempre maggiore efficienza dell’impianto e tutelare la salute degli utenti e di tutti coloro che vi lavorano. L’impianto era e rimarrà un orgoglio per l’amministrazione comunale, per la cittadinanza di Jesi e per le società sportive che vi si allenano». La Jesina Pallanuoto ha ribadito pertanto che i toni accesi, avuti nell’ultimo periodo, sono stati utilizzati con il solo scopo di difendere lo sport, i propri atleti e la piscina e senza voler scalfire il clima di fiducia e collaborazione che hanno sempre caratterizzato i rapporti con l’amministrazione comunale e il gestore della piscina comunale.