Jesi-Fabriano

Piazza Colocci, fra batti e ribatti si parte il 5 giugno

Slitta a lunedì prossimo il via al rifacimento, addio per quattro mesi prima a tredici, poi a tutti i posti auto presenti. Fra le proteste dei residenti e le scuse di Bacci («Ci scusiamo per la comunicazione tardiva, c'è stato un errore»), le soluzioni per la sosta

Piazza Colocci, nel corso di una delle verifiche preliminari alla progettazione dei lavori di rifacimento.

JESI – Ulteriore rinvio, stavolta di una settimana, per il via dei lavori su Piazza Colocci. Un rifacimento, in primo luogo della pavimentazione dello spazio urbano nel cuore della Jesi storica, che durerà quattro mesi e scatterà a partire da lunedì prossimo, 5 giugno. Cantiere accompagnato da malumori e accuse di mancanza di comunicazione al riguardo indirizzate al Comune in particolare dal Comitato abitanti centro storico, preoccupato per i parcheggi che di qui a settembre verranno meno in una piazza strategica, sulla quale si affacciano Palazzo della Signoria, Palazzo Colocci, la chiesa sconsacrata di Sant’Agostino e Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e della sua raccolta d’arte. E’ lo stesso Massimo Bacci, sindaco uscente e in corsa per la rielezione a intervenire dopo le proteste e dire: «Ringrazio per le segnalazioni, incontrerò il Comitato. I posti auto non utilizzabili nella prima parte dei lavori saranno solo tredici, abbiamo pertanto pensato che il disagio fosse limitato. Ci scusiamo per la comunicazione tardiva, c’è stato un errore. Nella seconda parte dei lavori i posti inutilizzabili saranno una trentina e daremo la possibilità agli aventi diritto di parcheggiare anche negli altri spazi blu, oltreché al Mercantini. L’intervento è volto principalmente al recupero della pavimentazione della piazza. Le linee guida di questa riqualificazione, come noto, erano state impostate dalla giunta precedente, ma mancavano progettazione e risorse, alle quali abbiamo provveduto noi».

Quelli su piazza Colocci sono, a base d’asta, lavori da poco più di 172 mila euro. Spesa alla quale partecipano anche Multiservizi e coperta per 40 mila dai fondi del Piperru,. «L’intervento- si legge nella relazione del progetto di rifacimento- prevede lo smontaggio dell’attuale pavimentazione in selci di arenaria e il loro stoccaggio in cantiere. Il nuovo manto superiore sarà realizzato mediante il riposizionamento dei selci precedentemente rimossi».

Resta il nodo della sosta, sempre delicato in centro. «Divieto di sosta su tutta la piazza fino al 21 settembre senza un minimo avviso preventivo ai residenti, né attraverso un’informativa capillare e puntuale che era minimamente dovuta da parte degli uffici tecnici e dell’amministrazione- lamenta il Comitato abitanti centro storico- è stato presentato all’amministrazione un documento dettagliato con proposte che potevano mitigare criticità e problemi che i residenti hanno più volte sollevato. Non solo nessuna risposta ma addirittura questa novità senza alcuna soluzione se non proporre l’utilizzo del Mercantini, che può essere una delle opzioni ma non la sola».

Ora il Comune corre ai ripari: «Al fine di attenuare i disagi il cantiere sarà aperto lunedì 5 giugno e interesserà, almeno nel primo mese, solo la porzione di piazza Colocci di fronte a Palazzo della Signoria, dovendosi eseguire i saggi archeologici previsti per legge; pertanto, durante questo periodo, saranno soppressi solo i 13 posti auto dislocati di fronte al medesimo Palazzo e saranno invece utilizzabili i restanti 22 presenti nella Piazza». Sempre da lunedì prossimo «le auto dei residenti o dei dimoranti con targa già autorizzata al transito e alla sosta nella Ztl Pergolesi potranno parcheggiare gratuitamente nei 68 posti auto blu dell’intera via Mercantini, compresi quelli della piazzetta che si affaccia su Viale della Vittoria posta sopra la filiale di Banca Marche. i proprietari delle auto con targa già autorizzata al transito e alla sosta nella Ztl Pergolesi verrà concesso gratuitamente un telecomando per il parcheggio Mercantini con il quale entrare ed uscire 24 ore su 24 e dunque anche quando l’impianto è chiuso al pubblico (la richiesta va effettuata all’amministratore del condominio, vale a dire l’immobiliare Ferretti, in via Ancona 48, tel. 0731 605870).Per ogni ulteriore informazione, si può contattare il Comune di Jesi al numero telefonico 0731 538526, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20 ed il sabato mattina dalle ore 8 alle ore 14».

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