Jesi-Fabriano

Pesaro beffa Jesi al suono della sirena

La Termoforgia, priva di Hasbrouck, gioca un'ottima partita amichevole contro la Vuelle, portandola al supplementare, ma non riesce a chiudere il match e subisce una tripla allo scadere del tempo

La palla a due fra Jesi e Pesaro del torneo Le Marche a Canestro

JESI – Beffa all’ultimo secondo per la Termoforgia all’Ubi Banca Sport Center. La Vuelle Pesaro infila la tripla allo scadere del primo tempo supplementare e batte l’Aurora, che si piazza ultima al torneo amichevole Le Marche a Canestro.

Parte meglio Pesaro che fa valere fin dall’inizio la maggiore prestanza fisica, da squadra di serie A1, con Jesi, priva di Hasbrouck (tenuto precauzionalmente a riposo), che insegue forzando qualche conclusione di troppo. Il primo quarto termina 18 a 24 per gli ospiti. Alla ripresa del gioco gli uomini di coach Damiano Cagnazzo prendono le misure e accorciano le distanze grazie al solito Marini e a un buon Rinaldi sotto canestro. Fino al sorpasso firmato da un incontenibile Brown. La Vuelle comunque non cede e va negli spogliatoi con un punto di vantaggio (36-37).

Si riparte con tante imprecisioni su entrambi i lati del campo, con il tabellone che si muove a malapena. La partita è comunque gradevole, l’Aurora, nonostante l’assenza di uno dei due statunitensi, resta saldamente in partita, mettendo in più occasioni la testa avanti. E riesce a chiudere il terzo parziale in vantaggio (56-53). Peccato che la festa dura poco. Pesaro, con parziale di 10-0 raggiunge il massimo vantaggio poco dopo (56-63). È sempre Marini a riportare sotto i suoi, ben coadiuvato da Brown. Aurora che rimette la testa avanti a 3 minuti dal termine del match (69-67). Si arriva pari anche a una manciata di secondi dal suono della sirena (74-74). Appena nove secondi da giocare, palla in mano agli arancioblu (privi anche di Brown uscito per cinque falli), che sbagliano.

Supplementari. Jesi alza l’intensità, sopperendo con l’ardore agonistico all’assenza dei due statunitensi. Il capitano Rinaldi sale in cattedra in difesa e attacco, trascinando con se tutta la squadra. 85-80 a meno di un minuto dal termine dei cinque minuti di extra-time. Ma non è sufficiente perché a fin di sirena Pesaro, più lucida nelle battute finali, infila la tripla. È 85-86.

Termoforgia Jesi – Vuelle Libertas Pesaro: 85-86 (18-24, 36-37, 56-53)

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