Jesi-Fabriano

Un pomeriggio al pattinodromo di Jesi per la campionessa Francesca Lollobrigida

L'iridata, atleta dell'Aeronautica Militare, accolta dalla titolare di Vesmaco Claudia Cacciani e dal membro del Comitato Tecnico World Skate Mario Miconi, ha avuto modo di incontrare la leggenda Marisa Canafoglia

Le campionesse di pattinaggio Marisa Canafoglia e Francesca Lollobrigida

JESI – Se non fosse stato per le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria, sarebbe stata una giornata di grande spettacolo per gli appassionati di pattinaggio, ma non sono comunque mancate le emozioni. La campionessa del mondo su rotelle e su ghiaccio Francesca Lollobrigida, brand ambassador Vesmaco, ha fatto visita al pattinodromo di via del Burrone, incontrando i giovani atleti dello Skating Club Jesi a conclusione di una due giorni trascorsa sul territorio.

La Lollobrigida ha infatti fatto tappa alla sede di Vesmaco di Monsano e a Senigallia, dove ha percorso per una seduta di allenamento il pattinodromo costruito anni fa con il rivestimento sintetico dei record messo a punto da Vesmaco, oggi presente in tutto il mondo. 

Francesca Lollobrigida firma autografi ai baby atleti dello Skating Club Jesi

Quella di Jesi è stata una grande sorpresa per gli atleti dello Skating Club, che hanno potuto incontrare una delle più grandi pattinatrici al mondo, con la sua carica di energia e simpatia, accolta dal presidente Dino Spaccia: «Abbiamo l’onore di incontrare una fonte di ispirazione per tutti i nostri atleti. Abbiamo spesso avuto occasione di vederla in gara, la pattinata esplosiva, la determinazione e la grinta della Lollo sono veramente entusiasmanti». La promoter della società sportiva Silvia Mancini ha poi ringraziato Vesmaco, «da oltre quindici anni produttrice delle pavimentazioni più amate dai pattinatori di tutto il mondo. Grazie per aver reso possibile questo incontro e grazie per aver deciso di sostenere la nostra associazione, grazie per aver creduto in noi e nei valori dello sport».

La presenza di una campionessa del calibro di Francesca Lollobrigida dà ulteriore prestigio ad una città come Jesi che annovera una autentica icona del pattinaggio mondiale, Marisa Canafoglia, che dopo 30 anni ancora sente viva e forte la passione per questo sport. Nell’occasione Marisa ha consegnato a Francesca Lollobrigida una targa realizzata per lei da Vesmaco, che nel ringraziarla per aver accettato l’invito, ha rivolto un appello all’amministrazione comunale. Nella patria del pattinaggio e di una azienda che ha ideato le piste più veloci al mondo, manca proprio un impianto di livello, come rappresenta Claudia Cacciani: «Era il sogno di mio padre e ora il mio, poter realizzare nella nostra città una Vesmaco Track come quella presente nella vicina Senigallia. Conosco la sensibilità di questa amministrazione e dell’assessore Coltorti, con i quali sono disponibile a concordarne la realizzazione, così da poter ospitare a Jesi competizioni dei massimi livelli»

Francesca Lollobrigida con l’assessore allo sport Ugo Coltorti

Jesi, oltre a contare molti pattinatori, annovera attualmente tra i suoi campioni, nella categoria master over 40, anche un atleta dello Skating Club, Patrizio Giulioni. «Jesi è una città dal DNA sportivo e sarebbe stato bello accoglierti con un pubblico più numeroso» così l’assessore allo sport Ugo Coltorti, nel portare i saluti dell’amministrazione comunale, ha omaggiato la Lollo con il simbolo di Jesi Città Europea dello sport e il volume “Jesi, la storia e l’arte”.

La Lollobrigida ha ricevuto l’apprezzamento dei suoi piccoli fan ed ha svelato come il Covid non abbia inciso nella sua quotidianità, in un momento in cui gran parte del mondo dello sport è ancora ferma al palo ad attendere il via. Lei non ha mai smesso di allenarsi: «Il distanziamento non è stato un ostacolo, anzi, mi ha permesso di concentrarmi su me stessa e sui miei allenamenti, e ora sto raccogliendo i primi frutti». La campionessa si sta preparando per le prossime competizioni, di cui ancora non si conosce la ripresa, manifestando un’ottima forma. Dal 12 al 26 luglio sarà impegnata a Inzell per allenarsi. Tecnica e tenacia le sue doti principali, oltre al sacrificio, tanto da conquistare già a 29 anni 16 titoli mondiali, 32 europei e 51 italiani, e molti altri riconoscimenti. E pensare che, come racconta, da piccola non sembrava destinata a diventare la grande campionessa che è oggi. Proprio le sconfitte, le tante cadute, le hanno permesso di diventare una campionessa di livello mondiale. Alcune curiosità su di lei: il cognome svela la parentela con l’attrice Gina, che è la sua prozia. È legata alle Marche, è infatti marchigiano il suo futuro marito Matteo Angeletti, anche lui pattinatore professionista. Le nozze già organizzate per settembre, sono state rinviate a causa del Covid al 2021. Il padre, suo allenatore e primo sostenitore, le ha messo i pattini ai piedi quando aveva 14 mesi. La giornata si è conclusa firmando autografi e salutando con affetto tutti coloro che l’hanno accolta a Jesi.

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