Jesi-Fabriano

Parcheggi ridotti in centro a Jesi, l’opposizione: «Quali alternative per i residenti?»

Il movimento Jesi in Comune chiede all'amministrazione come pensa di sopperire alla soppressione di alcuni spazi di sosta nelle piazze, al fine di non penalizzare troppo chi abita all'interno delle mura

Il centro storico di Jesi
Il centro storico di Jesi dal campanile del Duomo

JESI – Riduzione dei parcheggi in centro storico, quali alternative per i residenti? A chiederlo è il movimento Jesi in Comune, a seguito della decisione dell’amministrazione di ridimensionare la possibilità di sosta nelle piazze, ovviamente per coloro a cui è consentito l’accesso all’interno della zona a traffico limitato.

«Si ritiene opportuno pedonalizzare il più possibile il centro storico ed intervenire per sanzionare diversi episodi di sosta letteralmente selvaggia che, in alcuni casi, arriva anche ad impedire il passaggio degli altri mezzi compresi eventualmente quelli di soccorso – è il parere della consigliera comunale Agnese Santarelli -. Si ritiene altresì opportuno vietare la sosta in alcune piazze principali della città, a partire da piazza Federico II che non può certo diventare un parcheggio. Vanno al contempo tutelati i residenti del centro storico, che non può essere considerato e valorizzato solo come punto di ritrovo della movida cittadina».

Ecco quindi la proposta. «Prendendo spunto da altre città – dice Jesi in Comune -, si potrebbero riservare ai residenti alcuni parcheggi nelle aree di sosta a ridosso delle mura cittadine come, solo a titolo di esempio, piazza Baccio Pontelli. In generale, vorremmo capire se è vero che verranno ridotti i parcheggi e se il Comune intende adottare delle misure per tutelare i residenti del centro storico, anche tramite il coinvolgimento del relativo comitato cittadino».

Le nuove disposizioni riguardano in particolare piazza della Repubblica, via Farri, piazza Colocci, piazza Federico II, via del Fortino, piazza Ghislieri e piazza Pergolesi (qui nel dettaglio).