STAFFOLO – La sesta edizione del trofeo Cantarini Meccaniche incorona Paolo Marchetti. È il portacolori del Recanati Marinelli Cantarini a trionfare nella competizione riservata agli Allievi e organizzata dallo Sporting Club Sant’Agostino del duo Cantarini-Angelelli che ha visto oltre una cinquantina di corridori al via.

Un trionfo in solitario, dopo 80,2 km corsi alla media di oltre 32 km orari, per Marchetti, con un’azione nata nel penultimo giro uscendo dal gruppo e riprendendo prima Ciotti e poi il compagno di squadra Bevilacqua staccando tutti e andando a trionfare con 1’ 30’’ di vantaggio sui più diretti inseguitori.
Alla fine di una gara movimentata – soprattutto nella parte finale – e faticosa per via dei saliscendi che prevede il percorso, ma anche per il gran caldo che si fa sentire nelle gambe e nel fisico dei corridori.

«Una gara durissima, forse la più dura dell’anno – commenta il vincitore -. Ringrazio tutta la squadra e i tecnici che mi hanno aiutato. La mia prima vittoria la dedico a Michele Scarponi e a mio zio Stefano che è venuto a mancare poco tempo fa e che ci teneva tanto che andassi bene in questo sport».

Gran colpo quello perpetrato ieri da Marchetti, fisico possente ma che ha trovato sui saliscendi di Staffolo la giornata di grazia «perché a volte basta crederci e puoi riuscire in tutto» esclama il ragazzo osimano al secondo anno nella categoria degli Allievi.

Dietro gran bagarre, con la volata del gruppetto inseguitore che vede prevalere Federico Quattrini del Pedale Chiaravallese, secondo, davanti a Gianmarco Garofoli che con il piazzamento sul podio, terzo, si aggiudica la combinata della Due Giorni marchigiana giovanile vista la vittoria nella precedente gara a Castelfidardo nel trofeo Garofoli. Nella classifica della Due Giorni per società trionfo dell’Alma Juventus Fano. Il premio al più combattivo, nonché vincitore della classifica del Gran Premio della Montagna va ad Antonio Pio Bevilacqua, uno dei protagonisti della corsa assieme a Ciotti.