Jesi-Fabriano

Omicidio Fabriano: fissato il funerale di Fausto Baldoni nella chiesa della Misericordia

Domani, 17 giugno, l’ultimo saluto a Fausto Baldoni morto a seguito di un’aggressione il 3 giugno scorso. Accusata dell'omicidio Alessandra Galea, sua coinquilina

La chiesa della Misericordia di Fabriano-Matelica (foto presa dal sito della Diocesi di Fabriano)
La chiesa della Misericordia di Fabriano-Matelica (foto dal sito della Diocesi di Fabriano)

FABRIANO – Domani, 17 giugno, l’ultimo saluto a Fausto Baldoni morto a seguito di un’aggressione il 3 giugno scorso. Il nullaosta da parte del Tribunale, con la riconsegna del feretro alla famiglia, è giunto nella serata di ieri (giovedi 15 giugno). Quest’oggi l’apertura della camera ardente all’obitorio dell’ospedale di Fabriano. Domani mattina, alle 8:45 l’avvio del corteo funebre in direzione della chiesa della Misericordia dove alle 9 saranno celebrati i funerali nella chiesa dove il 63enne era parrocchiano. Il feretro sarà, quindi, cremato e poi tumulato nel cimitero di Santa Maria. A officiare il rito il parroco, Don Umberto Rotili.

Fausto Baldoni

La ricostruzione

Baldoni fu trovato cadavere il 3 giugno scorso intorno alle 20. La sorella Rita, preoccupata dal fatto che il 63enne non avesse partecipato a un pranzo di famiglia senza rispondere alle continue telefonate sul cellulare, si era recata presentata a casa del fratello, bussando ripetutamente al campanello, senza ottenere risposta. Una pattuglia dei carabinieri che passava nella zona è stata fermata da Rita. E questi le hanno consigliato di allertare i vigili del fuoco. I pompieri hanno forzato la porta di ingresso e, nella stanza da letto, è stato ritrovato il cadavere dell’agente di commercio. Dall’autopsia è emerso che l’uomo era morto almeno 8-10 ore prima del suo ritrovamento. Quindi, nella tarda mattina di sabato 3 giugno. A ucciderlo ripetuti colpi alla testa con un oggetto contundente, sembrerebbe una lampada da camera.

Accusata dell’omicidio Alessandra Galea, 49 anni, sua coinquilina in casa, fermata nella stessa serata del 3 giugno scorso. La donna abitava nell’appartamento con Fausto da due anni, ma erano solo amici e non avevano una relazione sentimentale. La Galea, che non era in casa nel momento in cui è stato scoperto il cadavere, è stata fermata dai carabinieri e, quindi portata in carcere, a Villa Fastiggi a Pesaro, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla coabitazione. Durante l’interrogatorio di garanzia ha sostenuto di essersi difesa da un approccio sessuale e di aver allontanato da sé Baldoni, senza colpirlo alla testa.

La palazzina dove si è consumato l’omicidio

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