Jesi-Fabriano

Omicidio di Chiaravalle: più tagli al collo della donna, si cerca un coltello da cucina

Sarebbe l'arma del delitto, quella utilizzata da chi ha ucciso Emma Grilli, l'85enne trovata morta in casa ieri dal marito, in via Verdi. Potrebbe essere ancora nell'appartamento. Disposta per domani mattina l'autopsia. Fascicolo ancora a carico di ignoti

Il sopralluogo dei Ris nell'appartamento di via Verdi
Il sopralluogo dei Ris nell'appartamento di via Verdi (foto Binci)
Il pm Paolo Gubinelli a Chiaravalle

CHIARAVALLE – Non uno ma più tagli alla zona del collo, procurati da un coltello da cucina che i Ris cercano in casa. La morte risalirebbe a poco dopo le 9, circa quattro ore prima dell’arrivo sul posto del medico legale Marco Valsecchi, giunto in via Verdi alle 13.15. È quanto emerge dalle indagini sulla morte di Emma Grilli, l’85enne trovata senza vita ieri mattina, in casa, dal marito Alfio Vichi, 90 anni. Il pm Paolo Gubinelli, che ha aperto un fascicolo per omicidio ancora a carico di ignoti, ha disposto per domani mattina l’autopsia sul corpo della donna. L’esame sarà effettuato dal medico legale Valsecchi e dovrà chiarire le cause della morte e l’orario preciso e se sul corpo ci sono altri segni di una aggressione. Stando alle indagini del Reparto Operativo Nucleo Investigativo dei carabinieri dall’abitazione non mancherebbe nulla. Ulteriori accertamenti verranno però fatti dopo i rilievi dei Ris, impegnati da ieri a cercare e repertare eventuali tracce biologiche utili a chiarire cosa sia accaduto in casa dove non sono stati trovati segni di effrazione alla porta ma solo cassetti aperti e rovistati e portagioie spostati e anche questi aperti. È ancora da accertare però se in casa manchi oro.

Sempre i carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche dovranno chiarire se la donna sia stata colpita dove poi è stata trovata, a terra, vicino al lavandino della cucina, o se lí ci è arrivata dopo, nel tentativo di sfuggire all’aggressore. Il marito, sentito ieri come persona informata sui fatti, ha detto di averla trovata riversa sul lavandino e di averla poi tirata su lui per vedere cosa avesse. L’uomo l’avrebbe poi adagiata a terra per chiamare il 118. La rapina non è la via preferenziale seguita dai carabinieri del Reparto Operativo, diretto dal tenente colonnello Americo Di Pirro, che stanno vagliando anche altre piste. La donna avrebbe avuto in casa più di 500 euro anche se al momento non è confermato dai carabinieri. Improbabile l’ipotesi del suicidio. L’abitazione è stata posta sotto sequestro. Perquisita la cantina.

Il tenente colonnello Americo Di Pirro del Reparto Operativo dopo un sopralluogo in via Verdi
Il tenente colonnello Americo Di Pirro del Reparto Operativo dopo un sopralluogo in via Verdi

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