Jesi-Fabriano

L’omaggio a Gaspare Spontini per la riapertura del teatro di Maiolati dopo il Covid

Un recital concerto per omaggiare la vita del grande compositore marchigiano fin dalle sue radici. Lo spettacolo è in programma sabato 25 luglio. Ecco i dettagli

Luca Violini sarà Gaspare Spontini nel recital in scena il 25 luglio al teatro Spontini

MAIOLATI SPONTINI – È il primo evento dopo il lockdown e dopo la ripartenza ufficiale degli spettacoli teatrali, un evento culturale dunque dalla valenza doppiamente importante quello in programma sabato 25 luglio alle ore 21 al teatro Spontini di Maiolati. Gaspare Spontini: le radici è il titolo del recital con cui il comune natìo e la Fondazione Pergolesi Spontini – nata nel 2000 proprio per celebrare i due grandi compositori del territorio, Giovan Battista Pergolesi e Gaspare Spontini – omaggeranno le umili origini, la grandezza della musica, il genio della composizione musicale, ma anche l’uomo e il suo speciale legame con Maiolati.

Lo spettacolo segna anche l’inizio delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Spontini. La presentazione oggi nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco di Jesi Massimo Bacci (anche presidente della Fondazione Pergolesi Spontini), il sindaco di Maiolati Spontini Tiziano Consoli (vice presidente della Fondazione) con l’assessore alla Cultura Tiziana Tobaldi, Lucia Chiatti amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini e Beatrice Testadiferro, vice presidente della Fondazione Spontini.

I relatori: da sinistra Tiziana Tobaldi, Lucia Chiatti, i sindaci Massimo Bacci e Tiziano Consoli, Beatrice Testadiferro


«Questo recital-concerto è l’appuntamento di inizio delle celebrazioni spontiniane che culmineranno nel 2024 anno del 250° dalla nascita di Spontini – dice il sindaco Consoli –; lo scopo dell’iniziativa è valorizzare il nostro illustre concittadino con azioni, iniziative musicali e pubblicazioni di carattere culturale e scientifico, in un percorso capace di evidenziare l’eredità umana e culturale del musicista, la sua dimensione europea, la sua politica per la solidarietà, anticipo del “welfare” per contrastare la fragilità sociale e la povertà. Per i prossimi anni sono allo studio iniziative in grado di coinvolgere anche scuole e università».

E se il recital è il primo evento dopo il lockdown è pur vero che si inserisce nel cartellone di eventi, spettacoli e iniziative R..estate a Maiolati con cui si incentiva la vita culturale, musicale e sociale sul territorio: aperture straordinarie dei negozi durante gli eventi e un sostegno che arriva dall’amministrazione per chi ha sofferto del disagio economico durante i mesi di lockdown. «Abbiamo elargito 25.000 euro, approvati con delibera di giunta, a cento attività commerciali di Maiolati e Moie che hanno avuto la chiusura totale a causa del Covid – sottolinea il sindaco Consoli – un investimento importante per il nostro Comune, a fondo perduto, che pochissime Amministrazioni in Italia hanno elargito. Si tratta di un contributo per la ripartenza e un segnale di vicinanza alle attività commerciali».

Durante la serata del 25 luglio al Teatro Gaspare Spontini, sarà proposta la vita del compositore con musica e narrazione, interpretati da artisti di grande talento: l’attore, regista e doppiatore Luca Violini, il pianista e direttore d’orchestra Alessandro Benigni, il soprano Renata Campanella e il mezzosoprano Daniela Pini.  Durante il concerto saranno eseguiti brani dei tre periodi (italiano, francese e tedesco). «Spontini dagli ampi paesaggi dell’anima, – evidenzia l’assessore alla Cultura di Maiolati Spontini Tiziana Tobaldi – cittadino di un’Europa ancora agli albori, ha vissuto la bellezza e le contraddizioni del suo tempo, che ha attraversato in pienezza, fiero della sua arte, sempre alla ricerca di una bellezza più grande oltre la realtà. È stato tenace nei suoi affetti e nei legami con il paese natale, respirando, con il fasto delle corti di Parigi e di Berlino, la memoria delle sue radici, tanto che ha voluto trascorrere il suo tramonto nella sua casa di Maiolati, ora museo. L’iniziativa ha lo scopo di ricostruire le tappe della vita del musicista, forte e determinato nel suo percorso artistico».

Alessandro Benigni

L’Ad Lucia Chiatti evidenzia l’importanza della sinergia tra i Comuni di Jesi e Maiolati Spontini, nata nel 2000. «Questa è una prima tappa di un percorso che ci porterà al 2024 – dice – anniversario della nascita del grande compositore. Ed è bello che questo primo passo del percorso lo stiamo muovendo insieme».
Il vice presidente della Fondazione Gaspare Spontini, Beatrice Testadiferro, sottolinea come «per tutto il 2020 il leit motiv scelto è “Gaspare Spontini: le radici”, partendo proprio dalle sue umili origini e dal suo legame con il suo paese natale, dove tutto parla di lui, rivelando proprio uno degli aspetti fondamentali della sua persona nell’istituzione delle Opere Pie (oggi Fondazione Gaspare Spontini), uno degli enti benefici da lui voluti».

L’ad della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti con il Presidente Massimo Bacci


Le conclusioni al sindaco Massimo Bacci: «Jesi deve essere comune capofila, traino di iniziative che comunque vanno condivise e portate avanti in sinergia – spiega – solo con la collaborazione tra più soggetti riusciremo a creare e portare avanti progetti di respiro nazionale, senza questa sinergia si rischia l’impoverimento in tanti campi».

Lo spettacolo rispetterà ovviamente tutte le disposizioni vigenti Covid-19: il concerto è a ingresso gratuito contingentato, con prenotazione obbligatoria (al numero 0731-206888 oppure biglietteria@fpsjesi.it) e fino a esaurimento posti. Il recital-concerto costituirà materiale anche per il tour virtuale promozionale di Maiolati Spontini e del Museo Gaspare Spontini e per lanciare le future iniziative dedicate al musicista. Il tour virtuale sarà curato dal fotografo e regista Maurizio Paradisi con coreografie ideate dalla professoressa Maria Antonia Mingo.

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