Jesi-Fabriano

Jesi, quasi 250 firme per posticipare i lavori di Corso Matteotti

L'amministrazione ha preso contatti con la ditta che si occuperà del cantiere. L'ipotesi è di spostare il grosso dell'intervento al 2021 così da rispettare le clausole del mutuo già sottoscritto

Corso Matteotti a Jesi

JESI – Non sarà un rinvio completo, ma è molto probabile una posticipazione al 2021 della parte più consistente dei lavori di Corso Matteotti. L’amministrazione, alla luce dell’assenza di ricorsi successivamente all’aggiudicazione della gara d’appalto, ha già preso contatti con la ditta che si occuperà del cantiere – la Francinella Enrico di Osimo – per pianificare nel dettaglio modalità e tempistiche.

Aumentano intanto le firme di residenti e commercianti per chiedere di spostare al prossimo anno la riqualificazione. Sono circa 240 i firmatari, ad oggi, ed è proprio il gruppo di Jesi Centro Commerciale Naturale, composto dagli operatori economici, «a ringraziare il grande cuore degli jesini per le tantissime firme che stanno mettendo per rimandare i lavori e poter vivere il corso in questo momento difficile per le attività». Realizzata persino una t-shirt #salviamolavasca che alcuni hanno esposto in vetrina.

La t-shirt #salviamolavasca

«Per questioni tecniche, e di finanziamenti ottenuti, non possiamo posticipare il cantiere al prossimo anno – ha spiegato il sindaco Massimo Bacci -. Il Corso, fra l’altro, versa in condizione pietosa. Abbiamo coinvolto i commercianti, condividendo un percorso. Prendo atto delle loro istanze, veicolate dalla maggioranza di essi, dunque mi impegno fin da ora a discutere con la ditta per capire come muoversi, al fine di limitare i possibili disagi. Nel caso, però, non sia possibile, e si dovrà procedere, ce ne assumeremo tutta le responsabilità. Nulla, insomma, dovrà essere addebitato all’impresa». Si fa strada comunque l’ipotesi di avviare una prima parte dell’intervento quest’anno, spostando al 2021 l’apertura vera e propria del cantiere.

I lavori, che richiederanno 14 mesi, ammontano a circa 2,7 milioni di euro. Si interverrà su 450 metri complessivi – fra gli incroci con via Mura Occidentali e via Mazzini – e 4.360 metri quadrati di superficie. Un altro milione lo spenderà Viva Servizi per il rifacimento delle condutture idriche e fognarie. Scompariranno i marciapiedi, la nuova pavimentazione su un unico livello sarà la stessa di piazza Pergolesi.

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