Jesi-Fabriano

Nuovo Palascherma a Jesi, via alla variazione di bilancio: c’è un un mutuo del Comune

Per 700 mila euro, da contrarre nel 2021. Intanto sindaco Bacci e assessore Coltorti hanno illustrato i dettagli ai vertici del Club Scherma, che hanno garantito collaborazione. Il Pd rivendica il suo ruolo

UBI Banca e Club Scherma Jesi ancora insieme nel palascherma di via Solazzi

JESI – Via libera del Consiglio alla variazione di bilancio relativa alla realizzazione di un nuovo palazzetto per la scherma a Jesi in zona Tabano. Un progetto per complessivi 4,5 milioni: oltre ai 2 milioni di contributo di recente assegnazione da parte della Regione Marche e al milione e 800 mila euro confermato dal Coni, c’è anche un mutuo da 700 mila euro che il Comune di Jesi dovrà contrarre nel 2021.

Diciannove i voti favorevoli in aula, tre gli astenuti con il gruppo di Jesi in Comune che ha annunciato «l’astensione per una questione tecnica, pur essendo favorevoli, perché esprimendoci in favore dell’ulteriore mutuo daremmo approveremmo altrimenti anche la relativa variazione degli equilibri di bilancio».

Andrea Binci

Per il Pd, che ha espresso voto favorevole, il consigliere Andrea Binci evidenzia: «Un nuovo mutuo per 700 mila euro che aumenta l’indebitamento del Comune, auspichiamo non si faccia ricorso ad altri mutui impegnativi».
Il sindaco Massimo Bacci dal canto suo plaude «all’ennesimo grande risultato che questa amministrazione porta a compimento, concludendo un percorso iniziato nel 2014. Grazie al presidente della Regione Luca Ceriscioli, senza di lui difficilmente avremmo raggiunto l’obiettivo. Quanto a ciò che sul punto ha affermato il consigliere Samuele Animali (Jesi in Comune, ndr), su questo c’era già non un progetto, come l’ha definito, ma un caso di studio, che è cosa ben differente».

Il sindaco di Jesi Massimo Bacci

Intanto il sindaco Massimo Bacci e l’assessore allo sport Ugo Coltorti hanno ricevuto in municipio i vertici del Club Scherma Jesi per illustrare i dettagli del progetto del nuovo Palascherma che sorgerà nella zona degli impianti sportivi di Via Tabano. Gli amministratori hanno sottolineato che, raggiunto l’importo necessario alla costruzione grazie al contributo del Coni (1,8 milioni), della Regione Marche (2 milioni) e della Provincia di Ancona (che acquisterà l’attuale palascherma per attività sportive scolastiche), si procederà in tempi brevi alla nomina del progettista. Questi, coadiuvato dai tecnici della Federazione Italiana Scherma e del Club Scherma Jesi, definirà il progetto esecutivo.

«L’opera – si evidenzia – è un chiaro riconoscimento dell’amministrazione comunale ai successi olimpici del Club Scherma Jesi e un fondamentale supporto agli sviluppi futuri. Diventando un centro di allenamento federale per il fioretto, saranno sempre più frequenti le visite di atleti nazionali ed internazionali. Il presidente del Club Scherma, Alberto Proietti Mosca, si è complimentato per il grande lavoro svolto dal sindaco Bacci e dall’assessore Coltorti per reperire i fondi necessari, onorato di offrire il contributo del Club affinché il progetto possa risultare quanto più adeguato ad accogliere le iniziative future e ad affermare l’importanza a livello mondiale del Club Jesino».

Dal canto suo il Pd rimarca: «Il Ponte San Carlo e il nuovo Palascherma di Jesi, sono stati oggetto di due interventi molto importanti da parte della Regione Marche, che con il suo prezioso e corposo contributo sta dando soluzione a due questioni rimaste da tempo sospese. Il Partito democratico, in tutta la sua articolazione, cittadina, provinciale e regionale ha giocato un ruolo fondamentale affinchè la nostra città potesse ricevere le attenzioni che merita. Questi sono i fatti. Ed i fatti dimostrano che la collaborazione politica, omogenea, tra i vari livelli istituzionali sovraordinati è fondamentale. I risultati raggiunti per la nostra città, grazie all’impegno dei nostri rappresentanti in Regione, sono per noi motivo di grande soddisfazione».

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