Jesi-Fabriano

Nuovi orari per il Museo Federico II Stupor Mundi

Alla luce delle tante richieste d'accesso pervenute nei pomeriggi del fine settimana si è deciso di estendere l'apertura di palazzo Ghislieri

Museo Federico II Stupor Mundi

JESI – Successo ben oltre le più rosee aspettative per il museo Federico II Stupor Mundi che, da domani al 31 agosto, potrà essere visitato nei fine settimana anche dopo le ore 19. Per venire incontro alle molte richieste, infatti, la Fondazione Federico II Stupor Mundi ha deciso l’apertura straordinaria serale del Museo fino alle ore 22 (ultimo ingresso), nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Dal lunedì al giovedì, fino alla fine di agosto, è confermato l’orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Dal 1 al 15 settembre, il Museo resterà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, dopodiché entra in vigore l’orario invernale.

Il trend molto positivo si conferma anche in questi giorni grazie ad un flusso continuo di visitatori tra cui molte famiglie e numerosi stranieri, tedeschi e olandesi in particolare. Un segnale prezioso dell’interesse dei turisti verso il nuovo progetto, istituito dalla Fondazione Federico II Stupor Mundi con il contributo di Gennaro Pieralisi e di Fondazione Marche in collaborazione con il Comune di Jesi, la Fondazione Pergolesi Spontini, la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la Fondazione Federico II Hohenstaufen e la Regione Marche.

Il Museo Federico II Stupor Mundi, come noto, sorge in una posizione unica al mondo: la stessa piazza dove il 26 dicembre 1194 Costanza d’Altavilla, sotto una tenda in mezzo al popolo, diede alla luce Federico II Hohenstaufen, futuro Re di Germania e di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero. Il percorso museale si sviluppa attraverso sedici sale tematiche, disposte su tre piani, che attraverso accurate ricostruzioni scenografiche e tridimensionali, installazioni multimediali, proiezioni di immagini statiche o animate tratte da miniature medievali, olografie, ricostruzioni di oggetti e di costumi e l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione, come il video mapping e supporti touch-screen, costituiscono un vero e proprio viaggio immersivo e multisensoriale alla scoperta della vita, delle opere e del lascito dell’Imperatore.

Museo Federico II Stupor Mundi

La curatela scientifica è stata affidata a Anna Laura Trombetti Budriesi, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Bologna, coadiuvata da Laura Pasquini e Tommaso Duranti, ricercatori presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dello stesso ateneo. La direzione generale del progetto museale è a cura di William Graziosi, segretario generale della Fondazione Federico II Stupor Mundi. L’allestimento museografico è stato realizzato dalla società Volume S.r.L di Milano, società leader nel campo degli allestimenti museali e dei servizi per lo spettacolo, capofila per questo progetto di un team di aziende quali Euphon, Studio ’80, Castagna-Ravelli e Sydonia Production. Le ricostruzioni scenografiche ed i costumi sono a cura del Laboratorio Scenografico e della Sartoria Teatrale della Fondazione Pergolesi Spontini.

Ti potrebbero interessare