JESI – Torre Erap, cantiere fermo da tempo. Sono bloccati ormai da settimane i lavori di realizzazione della palazzina destinata ad edilizia popolare di via Tessitori nel quartiere di San Giuseppe. A segnalarlo è Agnese Santarelli di Jesi in Comune, che ha chiesto delucidazioni all’amministrazione comunale. Brutte notizie, a quanto pare.

«L’appalto è gestito dall’Erap – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi -. Abbiamo sollecitato più volte l’esecuzione dell’intervento, incontrando anche la dirigenza e i vertici dell’ente per capire quali sono le situazioni che ostacolano il cantiere e come ci si può muovere. Proprio tre giorni fa, l’Erap mi ha comunicato che non riesce più a interloquire con la ditta appaltatrice e che sta provvedendo alla rescissione del contratto. La speranza è che una volta estromessa l’azienda si possa procedere celermente con il nuovo affidamento dei lavori. L’auspicio è che venga individuata una ditta maggiormente affidabile».

Problema analogo si è verificato con la scuola Martiri della Libertà e si conoscono bene le tempistiche infinite in caso di inadempienza della ditta appaltatrice.

«Diamo corso – ha evidenziato in più occasioni il sindaco Massimo Bacci – ad una scelta decisa nella precedente legislatura che prevede la realizzazione di un edificio speculare a quello esistente. Sarà realizzato dall’Erap che ha acquistato a suo tempo l’area e che beneficia per questo intervento di un contributo regionale di quasi 2 milioni di euro». Si tratterebbe, stando al progetto, di un immobile all’avanguardia sotto il profilo architettonico e costruito secondo i moderni criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con 30 appartamenti, un piano terra destinato a servizi pubblici a beneficio dei residenti del quartiere ed un ampio parcheggio interrato.