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Jesi, nuova illuminazione: serve più luce nei parchi. Incognita caro energia

Il punto fatto dal sindaco Bacci e dall’amministratore di Jesi Servizi Pisconti: «Non avessimo già sostituito il 75% dei punti luce, oggi ne risentiremmo sui costi molto di più»

Il sindaco Massimo Bacci e l’amministratore della partecipata Jesi Servizi Salvatore Pisconti

JESI – In particolare nei parchi, e in altre zone dove lo si è valutato necessario anche sulla base delle segnalazioni pervenute, i punti luce a led della nuova illuminazione pubblica cittadina saranno implementati. Un incremento deciso dalla Giunta, che ha deliberato in merito una variante al progetto che riguarda anche il potenziamento della illuminazione su sedici degli attraversamenti pedonali più a rischio. Fra questi, davanti ad Arcobaleno e Coop, all’altezza di San Sebastiano, all’Erbarella, fra viale della Vittoria e viale Cavallotti, in via Mercantini e via Coppi, fra via Paradiso e con via Appennini alta.

La nuova illuminazione in viale Cavallotti

Ne hanno parlato, facendo il punto sull’avanzamento dei lavori, il sindaco Massimo Bacci e l’amministratore della partecipata Jesi Servizi Salvatore Pisconti. Alla Jesi Servizi il Comune di Jesi ha passato la gestione della illuminazione. L’incarico alla società è ventennale: a JesiServizi il Comune trasferirà un canone annuo di 854 mila euro, corrispondente alla cifra prima spesa ogni dodici mesi per i consumi di energia elettrica e gli interventi di manutenzione. Un conto complessivo da oltre 17 milioni di euro in vent’anni, nel quadro del quale ricavare le risorse necessarie alla sostituzione dei vecchi punti luce con lampade al led: 3,7 milioni di euro, da recuperare attraverso la progressiva minore spesa dei consumi.

Ma c’è da fare i conti col caro energia. Dice Pisconti: «L’impatto è da valutare. Al momento, ci obbliga ad essere vigili. Ma parliamo di un affidamento su tempi molto lunghi e non sappiamo quanto andrà avanti l’attuale situazione. Certo, se non avessimo già sostituito in città 5 mila e 370 punti luce, il 75% dei 7 mila e 155 da cambiare, oggi ne risentiremmo molto di più». Da Bacci i complimenti a Jesi Servizi, «braccio operativo del Comune, con cui il percorso compiuto in diversi campi è stato straordinario».

Si conta di condurre a termine i lavori ad aprile prossimo. Poi l’incremento nelle aree previste. «Ma la nuova luce- dice Pisconti- rispetta ciò che prevedono le norme antinquinamento, che non permettono più l’irradiazione a 180 gradi precedente. C’è una luce dall’altro verso il basso, con un cono di luce perpendicolare. È la soluzione indicata dai tecnici. Come anche per il centro: una luce che sarà più calda e di potenza inferiore e ne valorizzerà le bellezze».

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