Jesi-Fabriano

Nuova Casa della Scherma a Jesi, il Comune firma l’accordo con Sport e Salute

Ne deriverà il contributo statale di 1,8 milioni utile alla realizzazione di un'opera da 4,5 complessivi. Data limite per consegna e collaudo, la fine di settembre del 2023

Il palascherma "Magini"

JESI – Via libera della Giunta alla firma dell’accordo con Sport e Salute Spa, a ciò delegata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il milione e 800 mila euro di contributo dal Fondo “Sport e periferie” che servirà alla realizzazione della nuova “Casa della Scherma” jesina in via delle Nazioni.

Un progetto da 4,5 milioni complessivi: al contributo statale si aggiungono i 2 milioni stanziati dalla Regione Marche e 700 mila euro del Comune, che per la somma cederà l’attuale palascherma di via Solazzi alla Provincia.

Gli ambienti interni della nuova “Casa della Scherma” saranno suddivisi in varie unità funzionali in conformità alla normativa Coni: una sezione attività sportive (spogliatoi, sala medica e servizi igienici/docce, armeria, palestra riabilitazione), una per gli atleti (sala attività sportiva con superficie di circa 1.300 mq), una per il pubblico con tribune per oltre 430 posti a sedere, zona ristoro e servizi igienici, e, infine, una sezione destinata ai locali tecnologici. Data limite per consegna e collaudo, la fine di settembre del 2023.

Il complesso sportivo sarà realizzato su un’area di proprietà comunale già destinata a impiantistica sportiva e prevedrà più corpi di fabbrica aggregati, dai quali si eleva il volume della sala scherma. Sarà qui che proseguirà una storia senza eguali iniziata in uno scantinato di Vicolo della Pace – dove da qualche anno è stata posta una targa – con le prime lezioni del maestro Ezio Triccoli su invito di due studenti, Plinio Accursi e Luigi Fossa Margutti. Dal 1973 la scherma jesina aveva trovato la sua sede nel palas di via Solazzi intitolato a Lamberto Magini.

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