Jesi-Fabriano

Notte Azzurra 2017, due giorni di festa con il nodo viabilità

Sabato 9 settembre il serpentone degli sport fra Corso Matteotti e città storica, domenica 10 discipline acquatiche da provare alla Piscina comunale. Stop a transito e sosta anche per i residenti in centro

Da sinistra Marco Porcarelli del Coni Marche, l'assessore allo sport Ugo Coltorti e la comandante della Polizia Locale Liliana Rovaldi presentano la Notte Azzurra dello sport 2017

JESI – Una Notte Azzurra dello Sport in due giornate, quella classica della serata di sabato 9 settembre in tutto il centro storico e poi domenica 10, dalle 10 alle 20, alla piscina comunale per gli sport acquatici. E nel segno dei cambiamenti, più o meno obbligati, che però non modificano lo spirito della manifestazione. Tutto questo è la Notte Azzurra 2017, presentata in Comune dall’assessore allo sport Ugo Coltorti, con il saluto per il Coni Marche da parte del componente di giunta Coni regionale Marco Porcarelli, e dalla comandante della Polizia Locale di Jesi, Liliana Rovaldi, per fare il punto su quelli che saranno i necessari mutamenti alla viabilità del centro.

«Fra le 17 e l’una di notte di sabato – sintetizza i principali punti Rovaldi – tutta l’area del centro storico, dall’incrocio fra Corso Matteotti e via Pastrengo fino a piazza Federico II, sarà vietata al traffico e alla sosta, anche dei residenti. Esattamente quanto accadeva anche negli anni passati ma stavolta, alla luce delle nuove disposizioni per le manifestazioni pubbliche, dovremo essere più fiscali nel far rispettare i divieti. Data la chiusura al transito a partire da Porta Farina, e quindi anche per quello che riguarda piazza Oberdan, Appannaggio, via San Martino e via XV Settembre, dalle 17 all’una sarà invertito l’abituale senso unico di marcia di via Mura Orientali (zona ex cinema Politeama), per consentire di raggiungere da questa via Mazzini». Dietro al Duomo, chiusura all’altezza di via delle Terme. «Da Porta Bersaglieri – spiega Rovaldi – entreranno solo gli autorizzati della Ztl San Pietro, obbligati a dirigersi verso via degli Spaldi».

Dice l’assessore allo sport Ugo Coltorti: «Questa è la prima Notte Azzurra del secondo mandato e per certi versi ho più ansia di quanta non ne avessi nell’incoscienza della prima volta assoluta. Perché ci sono le aspettative, problemi da superare come l’indisponibilità di piazza Colocci, nuove disposizioni con cui fare i conti. Ma sono certo che come sempre tutto filerà liscio, la garanzia è la voglia che tutti hanno, a partire da società e associazioni sportive, di fare questa manifestazione, con un entusiasmo che non si è perso». Il serpentone di sport come al solito si allungherà lungo tutto Corso Matteotti fino a raggiungere le piazze del centro. «Il rugby, abitualmente a piazza Colocci, si sposterà per questa edizione all’Appannaggio. Tornerà in piazza Pergolesi, dopo un anno di assenza, l’arrampicata sportiva dei vigili del fuoco». Una mancata presenza legata, l’anno scorso, all’impegno dei vigili nelle zone che erano appena state colpite dal primo sisma.

«In piazza Federico II – aggiunge Coltorti – ci sarà il palco delle presentazioni e delle esibizioni, dove si alterneranno Andrea Carloni e Agnese Testadiferro. Una attenzione speciale la avremo per le realtà sportive ospiti di un centro molto vicino a noi che nell’ultimo anno, per tanti motivi, ha molto fatto parlare di sé ad alti livelli: Filottrano con la Lardini pallavolo, l’argento olimpico di pallanuoto Francesca Pomeri e, purtroppo, la tragica scomparsa di Michele Scarponi».

Con lo jesino Porcarelli, il Coni Marche plaude alla Notte Azzurra. «Questa è una città a cui il Coni, e il nuovo presidente regionale Fabio Luna, tengono molto. Siamo stati vicini alla manifestazione sin dal primo anno, continuiamo a esserlo».

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