Jesi-Fabriano

“Non si vede bene che col cuore”, a Jesi in Pinacoteca la mostra tattile dell’artista Elisa Latini

La mostra resterà aperta fino al 30 gennaio 2022. Ad accompagnare l'esposizione, le letture di Arci Voce di alcune pagine del racconto di Antoine de Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe”

La mostra "Il Piccolo Principe"

JESI – Non poteva scegliere titolo più appropriato per invitare a toccare con mano, nel vero senso della parola, l’arte. La sua arte. Elisa Latini, apprezzata artista jesina delle ceramiche, sdogana in pieno il concetto secondo cui l’arte va solo ammirata e non sfiorata, proponendo una mostra tattile itinerante ospitata alla Pinacoteca di Palazzo Pianetti a Jesi dall’11 dicembre fino al 30 gennaio. “In viaggio col Piccolo Principe: non si vede bene che col cuore” è infatti il titolo della mostra, ispirata alla più bella storia di Antoine de Saint-Exupéry. Le opere in mostra sono raccontate da letture animate che accompagnano la mostra. L’artista jesina Elisa Latini che foggia e smalta le sue opere in ceramica nel laboratorio di via Roma 13/c ha inaugurato la mostra l’11 dicembre, riscuotendo molto successo specie nel periodo natalizio. Ad accompagnare la mostra, le letture di Arci Voce di alcune pagine del racconto di Antoine de Saint-Exupéry “Il Piccolo Principe”.

L’esposizione resterà esposta negli spazi della Pinacoteca civica di Palazzo Pianetti fino al 30 gennaio 2022, quando l’artista presenterà un pezzo inedito. “In viaggio col Piccolo Principe: non si vede bene che col cuore” è giunta alla sua quinta tappa dopo l’apertura nella sua città natale e le tappe a Senigallia, Lione e al Museo Omero di Ancona. Nuove letture, dunque, accompagneranno i visitatori fra le 11 opere esposte, il 30 dicembre dalle ore 10 alle 12, a cura di Umberto Bongiovanni della Biblioteca dei Ragazzi e a metà gennaio.

«Le opere sono state esposte in modo tale da dare risalto ai giochi di sguardi e alle relazioni fra i personaggi rappresentati», spiega Elisa Latini. «Si tratta infatti di una selezione di pezzi che vengono da una collezione di 90 opere – aggiunge – il progetto nasce nel 2018 in collaborazione con l’Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti di Lione, il Museo Omero di Ancona e realtà simili, e le opere sono state concepite per essere fruite anche da persone con disabilità visive. Una mostra tattile in cui i visitatori assumono il punto di vista del protagonista del racconto, e incontrano la volpe, la rosa, l’uomo d’affari e tutti quei personaggi con cui il Piccolo Principe interagisce nel suo viaggio».

Nei panni di questi personaggi, i bambini che seguono i corsi dell’Associazione artistica “Il Camaleonte”, che Elisa Latini ospita nei suoi spazi di via Roma. E fra i materiali, gres e porcellana con smalti prodotti con materie prime da Latini stessa, ecoprinting e pigmenti naturali vegetali rielaborati con pastelli policromi e tempera all’uovo.

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