Jesi-Fabriano

Niente telecamere, nei nidi comunali arriva la prevenzione

Alla richiesta dei genitori di istallare le telecamere nei nidi comunali di Jesi, l'assessore Marisa Campanelli ha risposto con un progetto legato alla prevenzione: gruppi di lavoro per il personale e uno sportello di ascolto per i genitori

Romina Pulita e Marisa Campanelli
Romina Pulita e Marisa Campanelli

JESI – Gruppi di lavoro per il personale dei due asili nido comunali, Oasi e Romero, e uno sportello d’ascolto per i genitori. Alla richiesta dei genitori di istallare le telecamere negli asili nido, l’assessore Marisa Campanelli ha risposto con un progetto coordinato dalla psicoterapeuta Romina Pulita.

«Preferisco lavorare sulla prevenzione, non sulla punizione – la riflessione della Campanelli – Il progetto, interamente finanziato dal comune (circa 6mila euro, ndr) è il primo di questo genere nelle Marche: ci si rivolge sia alle insegnanti che al personale ausiliario dei due nidi con incontri di formazione e gruppi di lavoro, e ai genitori che possono rivolgersi alla psicoterapeuta quando ne hanno bisogno». «Questa iniziativa vuole promuovere il benessere della persona – il commento della Pulita – Abbiamo iniziato a metà novembre con le ore di formazione, seguiranno gruppi di lavoro per affrontare le difficoltà che incontrano gli educatori. Complessivamente sono una ventina le persone coinvolte. Sempre all’interno dei nidi comunali abbiamo attivato uno sportello di ascolto per i genitori, sia la mattina che il pomeriggio». Complessivamente i bambini nei due nidi sono 120 per tre sezioni: «All’Oasi il personale si sta avviando al pensionamento – ha concluso l’assessore – Quando questo avverrà, rimarrà un solo nido comunale a Jesi».

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