Jesi-Fabriano

Jesi, nasce la prima Zona 30: aggiudicati i lavori

L’area interessata è quella di via Gramsci. Velocità limitata per agevolare il passaggio dei pedoni. Le opere dovrebbero essere avviate a settembre

Jesi, via Gramsci

JESI – Sarà la ditta Francinella di Osimo a realizzare la prima Zona 30 della città. Aggiudicato l’appalto di circa 120 mila euro per l’area di via Gramsci. L’intervento prevede l’istituzione del limite di velocità massima di 30 km/h su via Gramsci, dalla sua immissione a nord/est su via Mura Occidentali/incrocio via Matteotti alla sua intersezione di nord/ovest con via Verdi, parte di viale Verdi, via Sanzio, via Rossini, parte di via Radiciotti, attraverso l’installazione di segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di modeste opere di ridefinizione della carreggiate e delle relative pertinenze. Non sono previsti interventi nel tratto di via Gramsci in corrispondenza del cavalcavia su Viale della Vittoria, in quanto oggetto del futuro recupero.

I lavori dovrebbero essere avviati a partire dal mese di settembre.

L’introduzione in città di zone 30 è fra i suggerimenti del Pums, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. In particolare vi sono, fra le aree indicate, anche via Setificio, via San Giuseppe e via Garibaldi; un tratto di via Roma; la zona fra le vie Papa Giovanni XXIII, Sanzio, San Pietro Martire, della Vittoria, nell’area fra le vie Verdi, Papa Giovanni XXIII, della Vittoria e Cavallotti. L’appalto è stato attivato dalla precedente amministrazione, non è detto pertanto che la nuova giunta proceda alla stessa maniera.

Per San Giuseppe si suggerisce l’inversione dell’anello di circolazione fra via Setificio, via San Giuseppe e via Garibaldi. Altro cambiamento suggerito, all’altezza dell’Arco Clementino: inversione del senso di marcia attuale di via Vittorio Veneto e doppio senso in viale Cavallotti fra l’Arco e l’incrocio con via Cupramontana- viale della Vittoria.

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