Jesi-Fabriano

And The Bear, atmosfere oniriche su chitarre distorte

È il progetto musicale solista di Alexandre Manuel, un concentrato di synth, cori, elettronica, overloop e distorsori. Pubblicato il videoclip “Are You In Time Out There” firmato dalla regista jesina Federica Biondi. A gennaio 2020 l'album d'esordio

JESI – Synth, cori, overloop, elettronica e chitarre distorte. A miscelarli, creando melodie che colpiscono e scuotono fin dal primo istante, è una sola persona, l’artista Alexandre Manuel, francese di nascita ma jesino di adozione. And The Bear è il nome del suo progetto solista. È appena stato pubblicato il videoclip di “Are You In Time Out There”, con la partecipazione della ballerina italo-inglese Helen Cerina, firmato dalla regista jesina Federica Biondi. E a gennaio 2020 è programmata l’uscita dell’album d’esordio “This Is The Darkness I’m used To Tape”, prodotto dal Maui Garage Project Studio e dall’etichetta indipendente Valvolare Records.

«Il nome And The Bear – racconta Alexandre “Alex” Manuel, ormai jesino a tutti gli effetti – nasce da un pensiero, o meglio dall’evocazione di un contrasto: l’orsetto di peluche che durante l’infanzia è simbolo di conforto, oggetto che rassicura il nostro io e ci protegge dagli incubi, mentre nella realtà l’orso è un animale forse non così simpatico da incontrare in natura. Mi ricordo infatti della prima volta che vidi un orso dal vivo. Ero piccolo, ma non dimentico la sorpresa che ho avuto capendo che non assomigliava in nessun modo all’animale in peluche che avevo sempre visto. Per la cronaca non ho mai avuto nessun peluche da piccolo, ma credo che questa cosa sia abbastanza simbolica del contrasto che una persona a volte può vivere con il mondo esterno».

Alexandre Manuel, “And the Bear”

Nato e cresciuto in Francia in una famiglia di poeti, attori e registi, a diciotto anni si trasferisce in Italia, per la precisione a Jesi nelle Marche dove tuttora vive e dove ha partecipato in varie band come ReveR, Hourplug e The Quiet Collective, suonando in vari festival in tutta Italia.

And The Bear nasce successivamente alla vittoria nel Festival Cineconcerto 2018, con il cortometraggio musicato dal vivo “The Guide Swap”, scritto insieme ad uno dei suoi fratelli di professione assistente alla regia, con musica composta e suonata dallo stesso Alexandre.

Non manca infatti, nel processo creativo di Alexandre, una forte componente visiva, che trova la sua perfetta dimensione trasversale nelle esibizioni live, grazie ai visual realizzati in tempo reale dal video artist Marco di Battista e all’accompagnamento con la performance di Elisa Carletti, ballerina della compagnia MOTUS. Trenta sono state finora le esibizioni nel 2019 tra Marche, Campania (Tokko Film fest) e Basilicata (Lucania Film Festival).

I brani si muovono tra ritmiche e sonorità trip hop, indietronica, post-rock. « Mi piace descrivere il mio progetto “indietronica tribale” perché i brani nascono da un intreccio di beat elettronici, overloop di synth, cori, e chitarre spaziali ma anche molto “incazzate” su alcuni brani», spiega And The Bear.

Il videoclip di “Are You In Time Out There” è stato realizzato dalla regista jesina Federica Biondi: «È una giornata passata a giocare a nascondino con la verità, in una fuga patologica e reiterata – spiega la regista -. La realtà si trasforma dentro una relazione leggera e infantile da prendere a risate e corse in cortile. Ma solo in questo modo può essere condivisibile, in cui fingere in due che va bene così, che settembre sia la stagione in cui innaffiare girasoli e aspettare che reagiscano ancora alla luce del sole. L’avvicinarsi della notte giustifica un veloce distacco, la notte è troppo intima e buia e aiuta a chiudere occhi e finestre, con l’illusione che il gioco non finisca mai e che, se si rompe, basta metterci un cerotto sopra».

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