Jesi-Fabriano

Jesiservizi amplia il raggio d’azione, Castelbellino acquista quote di capitale

Il Comune della Vallesina entra a far parte della compagine sociale della municipalizzata coordinata da Salvatore Pisconti. Usufruirà del trasporto scolastico. Soddisfazione da parte dell'amministrazione Bacci

Scuolabus a Jesi

JESI – La municipalizzata Jesiservizi amplia il proprio raggio d’azione in Vallesina. Domani 23 gennaio, in consiglio comunale, l’aula si esprimerà sulla cessione di quote della società pubblica al comune di Castelbellino, interessato al trasporto scolastico. Il valore ammonta a 7.117,59 euro, equivalente all’1% del capitale netto dell’ultimo bilancio approvato (711.759,00).

La Jesiservizi gestisce diverse tipologie di attività, disciplinate con contratti separati, che riguardano la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nonché la tutela ambientale e la salvaguardia dell’igiene pubblica, il servizio di refezione scolastica e la connessa riscossione tariffaria, le farmacie comunali e, appunto, i trasporti scolastici e per persone diversamente abili.

Il comune di Jesi è titolare del 97% delle quote della municipalizzata. Il restante 3% è in mano ai comuni di Monsano, di Castelbellino (a patto che l’atto venga approvato in consiglio comunale) e all’Unione dei Comuni di Belvedere, Morro d’Alba e San Marcello.

«Stiamo esercitando il ruolo che ci compete – il commento del sindaco Massimo Bacci -. Siamo il Comune della Vallesina che per dimensioni, storia e attività è chiamato a giocare un ruolo di capofila, di aggregatore. Abbiamo consolidato l’Azienda Servizi alla Persona, coinvolgendo l’intero territorio, e con la Jesiservizi il processo è analogo, a conferma dei buoni risultati raggiunti. Collaborare con gli altri Comuni, per noi, non significa imporre decisioni, bensì concordarle per arrivare alle migliori soluzioni possibili in termini di servizi erogati. Spero che anche altri municipi manifestino la volontà di acquisire quote della Jesiservizi. Unire le forze è il solo modo per potenziare l’offerta ai cittadini».