Jesi-Fabriano

Don Nello Barboni, il ricordo del Vescovo Rocconi

Il messaggio del vescovo Gerardo Rocconi che conosceva don Nello Barboni sin dai tempi del Seminario. La camera ardente è stata allestita da Anibaldi e Pandolfi a Moie, i funerali sabato al Kolbe

Il vescovo di Jesi Gerardo Rocconi

JESI – Il vescovo Gerardo Rocconi ha appreso la notizia dell’improvvisa scomparsa di don Nello Barboni nella serata di ieri, da Malta dove si trova in questi giorni. Rocconi ricorda l’impegno di don Nello alla Caritas e gli altri importanti incarichi svolti nella diocesi.

don nello barboni
Don Nello Barboni in una immagine del 2014

«Conosco don Nello Barboni dai tempi del seminario, in quanto ha studiato a Senigallia – ricorda commosso il Vescovo – Sono particolarmente colpito per la sua partenza e anche per la repentinità (leggi l’articolo). Ma lui era pronto. Infatti aveva gravissimi problemi di salute ed era cosciente pienamente della situazione. Ma soprattutto con il cuore era quasi in una situazione da trapianto». Don Nello aveva ricoperto da pochissimo giorni l’incarico di vice cancelliere vescovile: «Stava iniziando un nuovo impegno pastorale per il quale era molto contento – continua Rocconi – Forse le emozioni di una partenza e di un nuovo inizio, con la fatica che comportano, lo hanno tradito».

Don Nello ha svolto incarichi importanti nella diocesi: «A Jesi è stato vice parroco a San Giuseppe, poi parroco a Coppetella e San Massimiliano Kolbe. In questo periodo è stato impegnato nella costruzione della nuova chiesa. È stato anche assistente di Azione Cattolica. Per 20 anni è stato direttore della Caritas. Sempre nell’ambito del servizio della Caritas è stato delegato regionale.
La malattia, dopo l’esperienza di parroco a Collina, lo ha letteralmente fermato. Appena si è ripreso un po’ ha voluto rimettersi i gioco chiedendo di fare ancora il parroco. Per cui gli è stata affidata la parrocchia di Pianello. Ma qui i problemi sono tutti riemersi per cui si è dovuto pensare, secondo le sue richieste, ad un uovo incarico. E siamo a questi giorni. Sarà il Signore a giudicare il nostro operato. La Chiesa affida al Signore i suoi figli implorando per tutti la gioia del paradiso».
La camera ardente del parroco è stata allestita da Anibaldi e Pandolfi a Moie. Tutta la Diocesi lo ricorda con affetto: «Don Nello Barboni ha concluso la sua vita terrena nella sua casa sopra la chiesa di Santa Maria del Piano a Jesi dove si era stabilito solo pochi giorni prima. Aveva celebrato la santa Messa vespertina di sabato primo settembre nella chiesa parrocchiale del Divino Amore a Jesi e si era poi cordialmente intrattenuto con i parrocchiani».
«Il nostro caro fratello Don Nello Barboni, direttore per oltre venti anni della nostra Caritas, è tornato alla casa del Padre. Ciao Don Nello, grazie per ciò che hai donato con la tua vita e con le tue opere. R.i.p.», questo il messaggio da parte della Caritas cittadina.
Don Nello è nato a Cupramontana il 9 gennaio 1950 ed è stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1974. La camera ardente sarà allestita nella casa del commiato Anibaldi-Pandolfi a Moie dal pomeriggio del 5 settembre. Il rito funebre sarà celebrato nella chiesa di San Massimiliano Kolbe alle ore 10.30 di sabato 8.
Una veglia di preghiera sarà organizzata a Pianello Vallesina, nella chiesa parrocchiale, venerdì 7 alle ore 21.15.

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