Jesi-Fabriano

Morro D’Alba: spunta una nuova via, che non esiste

Il Comune istituisce un'area di circolazione convenzionale per domiciliare i senza tetto, i senza fissa dimora e i residenti che perdono la disponibilità all'alloggio, in ottemperanza alle norme vigenti

Una veduta di Morro d'Alba (foto acquisita dalla galleria fotografica del sito istituzionale del Comune)

MORRO D’ALBA – Si chiamerà via della Casa Comunale la nuova area di circolazione territoriale di Morro D’Alba. Una strada che, però, non esiste. A sollecitarne l’istituzione è la normativa vigente, con particolare riferimento alle esigenze dell’Istat, al fine di dare una “collocazione” domiciliare, chiaramente fittizia, ai “senza tetto” e ai “senza fissa dimora”. E non solo. Un provvedimento che anche gli altri Comuni, ovviamente, hanno dovuto adottare.

La giunta guidata dal sindaco Alberto Cinti potrà ora contare su questa via fittizia, istituita dall’Area Amministrativa del Municipio, dove verranno iscritti, con numero progressivo dispari, «i “senza tetto” risultanti residenti al censimento e i “senza fissa dimora” che eleggono domicilio o sono nati nel Comune, ma che in realtà non hanno un vero e proprio recapito nel Comune stesso in ragione della loro professione o stile di vita tale da rendere impossibile fissare una stabile dimora».

I numeri pari di via della Casa Comunale saranno invece riservati a «tutti coloro che, essendo già residenti del Comune, hanno perso la disponibilità dell’alloggio e ciò risulti da accertamenti e prove documentali, ma che mantengono le loro relazioni sociali e/o affettive nel comune stesso, al fine di garantire il mantenimento del diritto all’iscrizione anagrafica».

Nell’impossibilità di contattare in ogni momento gli iscritti della via inesistente, spiega il Comune, «ogni notizia agli stessi si intende notificata, a tutti gli effetti, con la pubblicazione all’albo pretorio».

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