Jesi-Fabriano

Monumento a Pergolesi, “concerto” per sei

Domani alle 18 nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino il confronto fra candidati a sindaco organizzato dal comitato sorto nei mesi scorsi contro l’arretramento della statua del compositore. Al centro il discusso spostamento dell'opera

La sagoma del monumento a Pergolesi nella nuova posizione prevista dal progetto, secondo il comitato dei contrari allo spostamento

JESI – Appuntamento domani alle 18 nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino con il confronto fra i sei candidati a sindaco organizzato da “Nessuno Tocchi Pergolesi”, il comitato sorto nei mesi scorsi contro l’idea di arretramento del monumento dedicato al compositore che è prevista nel progetto di rifacimento della omonima piazza. Dagli organizzatori l’annuncio: «I candidati Sindaco sono stati invitati per esprimere la loro posizione sul centro storico, sul progetto di rifacimento di piazza Pergolesi con punto focale lo spostamento della statua all’omonimo compositore. Durante l’incontro verrà proiettato il documentario di Geniale Olivieri sulla realizzazione e l’inaugurazione del Monumento nel 1910. Il Comitato con la sua azione di questi mesi ha avuto il merito di fermare i procedimenti di assegnazione dei lavori e l’inizio degli stessi, chiedendo il referendum cittadino in merito allo spostamento del monumento. Inoltre ha spiegato la possibilità da parte del Comune di Jesi, committente del progetto di rifacimento della piazza, di essere nel diritto di chiedere delle varianti al progetto, al fine di non toccare il monumento e lasciarlo nella sua posizione baricentrica alla piazza e visibile a 360 gradi».

Prosegue “Nessuno tocchi Pergolesi: «Altri sono poi i problemi collegati al progetto Sardellini- Marasca così com’è oggi e che verranno spiegati al confronto, non secondari quello della viabilità, del verde, dell’impatto su alcune attività commerciali di piazza Pergolesi».

Il progetto di rifacimento della piazza ruota intorno all’arretramento, di 18 metri rispetto alla posizione attuale, della statua al compositore, opera dello scultore Alessandro Lazzerini di Carrara. L’intervento costerebbe poco meno di un milione: 440 mila euro da fondi Piperru (Programma Integrato di Promozione di Edilizia sociale e di Riqualificazione Urbana), 520 mila coperti dalla vendita del Comune all’Erap dell’edificio di via San Pietro Martire destinato a edilizia sociale. Il quesito del referendum chiesto da “Nessuno tocchi Pergolesi” sarebbe: «Siete favorevoli che debba essere respinto il progetto relativo allo spostamento del monumento a Giovanni Battista Pergolesi, eretto presso la piazza omonima nel 1910?». Un Comitato di garanti, che lo scorso 29 marzo il Consiglio ha provveduto a integrare modificandone la composizione per quanto di competenza del Comune, dovrà dire se tale domanda possa rientrare o meno fra le «materie di interesse generale» sulle quali per Statuto è ammissibile il referendum. Nell’attesa della pronuncia e dell’eventuale voto successivo, l’amministrazione comunale ha sospeso la procedura, che era già stata avviata, per individuare la ditta e assegnare l’incarico.

Spiega Vittorio Massaccesi, ex sindaco e primo firmatario della proposta di referendum: «La Prefettura non ha ancora nominato quello che deve essere il suo rappresentante nel comitato dei tre garanti, che non si è ancora riunito e costituito. Dalla sua costituzione, i garanti avrebbero trenta giorni di tempo per pronunciarsi, dopo averci ricevuti e aver ascoltato le nostre ragioni. I referendum non possono tenersi né due mesi prima né tre mesi dopo del voto per le amministrative, previsto l’11 giugno. Quindi prima di cinque o sei mesi non si potrà comunque votare».

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