Jesi-Fabriano

Montecarotto, riprendono le ricerche di Andreea: al sopralluogo partecipa anche la mamma

La signora Georgeta ha seguito le ricerche con apprensione e angoscia. Il cane molecolare ha fiutato ovunque, senza tuttavia trovare nuove tracce

MONTECAROTTO – Sono riprese questa mattina presto le ricerche di Andreea Rabciuc, la 27enne di origini rumene scomparsa il 12 marzo dello scorso anno dopo una festa in una roulotte sulla Montecarottese. I Carabinieri di Jesi insieme a una squadra dei Vigili del fuoco Volontari e alle Unità cinofile del gruppo di Bologna con il cane molecolare Bayla, hanno ripreso a setacciare le campagne e i ruderi nell’area attorno al luogo dell’ultima festa cui ha preso parte Andreea. Stavolta, ha voluto partecipare anche Georgeta, la mamma della giovane scomparsa, che ha assistito col cuore gonfio di dolore, a tutte le fasi delle ricerche estese da Montecarotto a Poggio San Marcello e Castelplanio.


Prima tappa, è stata ispezionata una zona attorno alla roulotte, poi si sono spostati a circa 500 metri di distanza, in territorio di Poggio San Marcello, cercando nei pressi di un vecchio rudere abbandonato. Infine, si sono diretti in via Fondeadamo, territorio di Castelplanio, per setacciare un boschetto che inghiotte un casolare ormai diroccato distante, appena poche decine di metri, da una azienda agricola. I Vigili del fuoco, con strumenti per disboscare e per trinciare hanno permesso al cane molecolare Bayla – quello già impiegato per le ricerche di Saman – di accedere al rudere e di perlustrare il fitto bosco. Ma sembra che nessuna traccia del passaggio di Andreea sia emersa. I Carabinieri, che già avevano battuto quelle zone nei mesi scorsi con droni e con squadre di ricerche, non vogliono lasciare nulla di intentato. Le ricerche riprenderanno anche nei prossimi giorni, sempre nelle zone attorno al luogo della scomparsa.  

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