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Monte Roberto, fanno il pieno di interesse le visite guidate alla “casa di terra”

Oggetto di restauro da parte della Soprintendenza, è rimasta fra le poche testimonianze di una modalità di edificare diffusa nelle Marche dalla metà dell’800. Obiettivo, aprirla in maniera permanente

La casa di terra di Monte Roberto

MONTE ROBERTO – Nell’ambito della Giornata del Paesaggio 2021, promossa dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche, si è tenuto il Convegno “Paesaggio e Architetture Rurali nella Marche”.  Fra queste ultime, spicca la casa di terra in località Ponte Magno a Monte Roberto, oggetto di restauro da parte della Soprintendenza e recente meta di visite guidate.

La casa è rimasta fra le poche testimonianze di una modalità di edificare diffusa nelle Marche dalla metà dell’800. Abbandonata e lasciata senza manutenzione per lungo tempo, nel 1996 è stata donata al Comune di Monte Roberto per l’interessamento dell’allora sindaco Olivio Togni.  La Soprintendenza ne sta curando il restauro, ormai prossimo al termine, che consentirà di destinarla in modo permanente alle visite.

Ai partecipanti l’ingegnere Camilla Tassi del Segretariato Regionale del MiC per le Marche ha ricordato come l’utilizzo della terra cruda nelle edificazioni sia tuttora diffuso in tante aree del mondo ed ha tracciato un quadro di quali siano state le tecniche e le applicazioni utilizzate nei territori marchigiani.

L’architetto Alessandra Pacheco della Soprintendenza, coordinatrice del Convegno e promotrice delle visite, ha descritto le varie fasi dei lavori di recupero dell’edificio, sia nella puntualità tecnica delle varie fasi di recupero dell’edificio che nelle curiosità ed aneddoti dei 25 anni trascorsi dalla donazione, coinvolgendo i partecipanti nella ricostruzione “ragionata” degli antichi usi dell’edificio.

Il sindaco di Monte Roberto Stefano Martelli, accompagnato dal funzionario tecnico Enrico Barcaglioni, ha partecipato all’iniziativa esprimendo apprezzamento per i lavori che la Soprintendenza ha svolto; ha espresso gratitudine verso l’arch. Pacheco e l’ing. Tassi per l’iniziativa, che valorizza le tante bellezze del territorio, aiuta a riscoprire ed apprezzarle sempre più e a comprenderne meglio le evoluzioni storiche. 

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