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Monsano, tragico incidente in via Sant’Antonio: cordoglio per la morte di Riccardo Allegrini

L'uomo avrebbe compiuto 40 anni domani. Era padre di due bambine piccole e stava tornando dal lavoro

Riccardo Allegrini

MONSANO – Tanto dolore oggi, 8 marzo, nel piccolo comune di Monsano per la morte di Riccardo Allegrini, il centauro di 39 anni vittima del tremendo incidente di ieri sera in via Sant’Antonio. L’uomo, nato a Chiaravalle ma residente fino a qualche anno fa a Castelbellino Stazione insieme ai genitori, si era trasferito a Monsano per convivere con la compagna Michela e le loro due bambine. Poi ieri sera l’incidente mortale, quando tornando a casa dal lavoro – Riccardo Allegrini era dipendente di una ditta metalmeccanica di Jesi – il centauro in sella al suo scooter Yamaha Tmax 500cc ha trovato sul suo tragitto un pedone.

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Via Sant’Antonio, dopo le 19, era completamente buia. Non deve aver visto quella sagoma che procedeva a bordo strada, sul lato destro della carreggiata in direzione Monsano solo facendosi luce col display del cellulare. Inevitabile l’impatto, a seguito del quale il centauro ha perso il controllo dello scooter andando a schiantarsi contro un albero. Il pedone, una donna dominicana di 31 anni, è rimasta gravemente ferita. Inutili invece i tentativi di soccorso per Allegrini, morto sul colpo a seguito dei numerosi politraumi riportati. Stava tornando a casa dal lavoro, a riabbracciare le sue bimbe e la compagna Michela, che lavora in un bar a Jesi. Invece dalla sua famiglia non è mai arrivato, lui che proprio domani avrebbe dovuto spegnere le sue 40 candeline.
«Siamo sconcertati – dicono alcuni residenti – era una così bella famiglia, lui un lavoratore attaccatissimo alle due figliole. Che tragedia assurda, oltretutto in una strada dove ci sono stati tantissimi incidenti».

«Un ragazzo in gamba, sorridente e allegro che metteva la famiglia al primo posto», il ricordo di un amico.