Jesi-Fabriano

Monsano: buoni spesa e calendario, l’Avis incontra le scuole

Presentati i risultati del progetto “Avis = Solidarietà”. Consegnati sostegni alle famiglie in difficoltà, per l’acquisto di generi alimentari nei negozi locali

da destra: Romano Zenobi, Alessandro Carotti, Paola Gobbi, Cristina Rossetti, Anna Maria Albanesi, Alessio Amici

MONSANO – A causa della pandemia, quest’anno sono state sospese le tradizionali manifestazioni dell’Avis in piazza tra cui l’incontro con la scuola e la mostra dei disegni realizzati dagli alunni nell’ambito del progetto “Avis = Solidarietà”

In alternativa il direttivo Avis di Monsano ha deciso di programmare incontri privati con il Comune, i donatori e la scuola, allo scopo di evidenziare il proprio impegno nel sociale e mantenere viva l’attenzione verso l’Associazione, che va aiutata a crescere.

Così la settimana scorsa una delegazione dell’Avis ha incontrato in Comune l’assessore ai Servizi Sociali e consegnato buoni spesa di 80 euro ciascuno, da donare alle famiglie bisognose per l’acquisto di generi alimentari nei negozi locali.

Poi è stata la volta delle scuole primaria e secondaria di 1° grado, con le quali esiste uno stretto rapporto di collaborazione che ha portato i ragazzi a realizzare i disegni per il tradizionale calendario AVIS, frutto di riflessioni su volontariato e solidarietà.

Alla presenza della dirigente scolastica e di alcuni docenti, il presidente dell’Avis Monsano, Alessandro Carotti, ha ringraziato la scuola per il lavoro svolto e consegnato i calendari, gli attestati di merito per gli alunni, un contributo finanziario per l’attività didattica e una nota scritta di apprezzamento diretta all’istituzione scolastica ed alle famiglie.

La preside Paola Gobbi ha evidenziato l’azione meritoria che svolge Avis e il grande supporto che offre alla scuola da oltre 10 anni, intervenendo positivamente nel processo educativo degli alunni.

Ha concluso il presidente dell’Avis provinciale Romano Zenobi, complimentandosi per l’iniziativa e auspicando che l’Associazione dei donatori di sangue possa continuare a crescere grazie anche al passaparola diretto e mediatico promosso dalla scuola e rivolto a parenti, amici, vicini di casa, con il richiamo insistente alla solidarietà e all’importanza del dono del sangue per aumentare il numero dei donatori e salvare così più vite umane.

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