Jesi-Fabriano

A Moie gli Stati generali del Turismo in Vallesina

Nell'occasione sarà presentato in anteprima un bando europeo vinto dal Comune di Jesi e legato ai paesaggi naturali

La Vallesina

MOIE – A dicembre la prima convocazione nel suo genere degli Stati Generali del Turismo della Vallesina. L’iniziativa nasce su proposta del sindaco di Jesi Massimo Bacci e del presidente del Gal Colli Esini San Vicino Riccardo Maderloni e d’intesa con il presidente della Provincia Luigi Cerioni.

L’appuntamento, il primo del genere che si organizza nel nostro territorio, è in programma nella mattinata di sabato 7 dicembre alla sala conferenze del Cis di Moie di Maiolati e vede invitati tutti i sindaci di questa porzione dell’entroterra, le associazioni di categoria e tutti gli stakeholder pubblici e privati in qualche modo legati alle attività ricettive e all’accoglienza.

A suggellare la valenza dell’incontro, la partecipazione, con la relazione iniziale, del Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, esperto di marketing territoriale che permetterà di offrire una lettura approfondita su come sono oggi indirizzati i nuovi programmi e le nuove strategie di sviluppo in ambito turistico.

Nell’occasione sarà presentato in anteprima un bando europeo vinto proprio dal Comune di Jesi (capofila in un progetto che vede coinvolti città di cinque diverse nazioni) e legato ai paesaggi naturali che coinvolgerà il territorio dell’intera Vallesina. L’importo è di due milioni e mezzo di euro.

«A livello turistico – ricordano Bacci e Maderloni – si stanno costruendo ovunque reti tra Comuni, spesso con il coinvolgimento degli altri enti territoriali e delle associazioni, per proporre un’offerta ampia, capace di essere attrattiva sotto i profili storico-culturale, paesaggistico, enogastronomico, sportivo o comunque legati al benessere. Jesi e i Comuni della Vallesina – che rappresentano un’area geografica omogenea con affinità sotto molti aspetti – non possono rimanere fuori da questa logica. Pena il rischio di non valorizzare al meglio le proprie potenzialità – che sono significative – e di restare esclusi anche dai finanziamenti regionali o comunque sovracomunali che premiano accordi e strategie di rete».

Obiettivo finale dell’iniziativa è la condivisione di un percorso da costruire insieme, attraverso un protocollo. Un documento per garantire: definire un piano strategico per la promozione integrata del territorio della Vallesina mediante il coordinamento della programmazione e delle azioni per la valorizzazione del settore turistico, nel rispetto delle autonomie di ciascuna comunità locale; promuovere politiche di sviluppo del turismo sostenibile e responsabile; integrare le iniziative culturali alle tradizioni locali, in modo da valorizzare il patrimonio in tutte le sue forme: culturale, storico, religioso, sportivo, paesaggistico, agricolo, incluse le produzioni locali.

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