Jesi-Fabriano

Discarica Cornacchia: un filo diretto con la cittadinanza

L'assessora all’Ambiente del Comune di Maiolati Spontini, Irene Bini, in merito all'impianto gestito dalla Sogenus spa garantisce: «Obiettivo trasparenza e condivisione coi cittadini». Sul bilancio l'amministrazione incontrerà la cittadinanza giovedì 19 aprile a Moie

La discarica La Cornacchia vista dall'alto (foto acquisita dal sito web di Sogenus)
La discarica La Cornacchia vista dall'alto (foto acquisita dal sito web di Sogenus)

MOIE – Rendere la cittadinanza consapevole e informata sulla Discarica Cornacchia: questo l’impegno preso dall’assessora all’Ambiente Irene Bini in merito all’impianto di proprietà del Comune e gestito dalla Sogenus spa.

Uno degli obiettivi dell’assessorato sarà, quindi, quello di «ribadire e potenziare tutti quei canali che consentono di creare un filo diretto con la cittadinanza all’insegna della trasparenza e della condivisione, a partire dai dati e dagli elementi verificati e oggettivi» spiega Bini. Nel sito istituzionale del Comune c’è già una sezione dedicata alla Cornacchia, attiva da tempo ma non aggiornata con continuità: «La mia intenzione – continua la titolare dell’ambiente – è implementare e valorizzare questo canale sul quale verranno pubblicati i risultati dei controlli e delle verifiche periodiche effettuate sull’impianto di Moie. Verifiche che dimostrano come, non vi siano state anomalie ma neanche mai sforamenti o superamenti dei limiti previsti da Sogenus, limiti spesso più severi e restrittivi di quelli previsti dalla legge, a conferma della buona gestione della discarica da parte della Sogenus». L’assessora Irene Bini ribadisce come «la discarica sia stata ed è una risorsa per il territorio e una realtà che ha permesso importanti investimenti e un elevato livello di servizi per i cittadini di Maiolati Spontini e dell’intero territorio della Vallesina – e invita i cittadini – a consultare il sito che verrà continuamente aggiornato e nel quale saranno pubblicati documenti di natura tecnica ma anche relazioni ed estratti di facile consultazione».

La relazione ciclica relativa al secondo semestre del 2017 sulla discarica Cornacchia, sia della parte attiva che della gestione post-operam dei comparti di discarica chiusi, redatta dal direttore tecnico della Sogenus spa Massimo Mosca, mette in evidenza come i dati emersi dalle operazioni di controllo e monitoraggio, previste sia nei documenti autorizzativi che nei piani di gestione, che nelle certificazioni integrate, «permettono di affermare che dal punto di vista ambientale e della sicurezza – scrive Mosca nella relazione – non sono state rilevate situazioni anomale: non sono emerse condizioni di pericolosità e/o di rischio, nei confronti della presenza antropica nell’ambito del bacino su cui insiste l’impianto, né del contesto ambientale circostante». La relazione parla anche dei comparti di discarica chiusi e le conclusioni sottolineano che «l’insieme dei dati permette di concludere che non si sono rilevate anomalie o situazioni di pericolosità e che il settore di discarica chiusa si sta progressivamente integrando e reinserendo nel contesto ambientale dei luoghi limitrofi, costituiti da fondi coltivati, fossi, zone calanchiche, aree ripariali».
L’Assessorato all’Ambiente sta anche lavorando per organizzare iniziative che portino i cittadini a conoscere direttamente la discarica Cornacchia e il funzionamento dell’impianto con un tour guidato. A proposito di coinvolgimento dei cittadini, l’Amministrazione comunale giovedì 19 aprile a Moie, nei locali del bocciodromo, alle ore 21,15 illustrerà il bilancio 2018 e il piano triennale delle opere pubbliche.

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