Jesi-Fabriano

Jesi, al via la misurazione dell’inquinamento lungo l’Asse Sud. «Siamo pronti a prendere provvedimenti»

L'assessore all'ambiente, Cinzia Napolitano ha chiesto all'Arpam di installare il laboratorio mobile fra via Gallodoro e via XXIV Maggio per monitorare l'andamento delle polveri sottili dovute al traffico derivante dalla superstrada chiusa

Il traffico lungo l'Asse Sud

JESI – Dovrebbe concludersi entro la metà di luglio la realizzazione della nuova bretella in prossimità dell’uscita Jesi est della ex superstrada, indispensabile per bypassare il ponte danneggiato da un mezzo pesante. L’amministrazione sta sollecitando con forza l’Anas a fare presto, anche perché la situazione lungo l’Asse Sud, dove il traffico è stato deviato, è ormai insostenibile. Intasamenti continui, mezzi pesanti a passo d’uomo, in un quartiere in cui vi sono ambulatori, poste e tanti altri servizi.

«Abbiamo già chiesto di deviare il traffico a monte, a Fossato di Vico, per non far arrivare qui i camion – evidenzia l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano -. Inoltre, ho chiesto personalmente all’Arpam di installare il laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria e del rumore. Domani mattina, 1 luglio, faranno il sopralluogo e sarà installato, salvo imprevisti, tra giovedì e venerdì. Se dovessimo avere dei superamenti dei valori, bisognerà prendere dei provvedimenti immediati».

L’assessore Cinzia Napolitano

«Dopo l’incidente al ponte dello svincolo di Jesi Est, i lavori per una soluzione alternativa temporanea sono iniziati il giorno dopo – ha evidenziato il sindaco Massimo Bacci -. Con Prefettura, Anas e gli altri soggetti interessati abbiamo iniziato a condividere un percorso per superare una criticità enorme in città. Una situazione veramente difficilissima da gestire. Abbiamo avuto una risposta molto veloce da parte degli enti preposti, i lavori della bretella per aggirare l’interruzione del viadotto stanno procedendo spediti».

L’Asse sud sconta ormai da tempo un problema di congestionamento, essendo la strada più ampia che collega la città da ovest a est, e viceversa. Generalmente, gli incolonnamenti si verificano a salire (direzione Fabriano), dunque la situazione – alla luce della deviazione nel tratto via Valche-viale Don Minzoni del traffico proveniente proprio dalla città della carta – è allucinante. Non facilitano il sonno e la quiete, i numerosi avallamenti dell’asfalto e le molteplici buche.

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