Jesi-Fabriano

Media Vallesina, calo drastico degli incidenti e aumento dei controlli

Bilancio annuale della Polizia locale a Maiolati Spontini, Castelplanio, Montecarotto, Poggio San Marcello, Rosora e San Paolo di Jesi fortemente segnato dal covid

Vigili, urbani, polizia municipale, polizia locale di Senigallia, violazioni al codice della strada
La polizia locale di Senigallia (foto di repertorio)

MOIE – Crollo degli incidenti, incremento dei controlli. Un bilancio, quello annuale dell’attività della Polizia Locale, uno dei servizi in capo all’Unione dei Comuni della Media Vallesina, fortemente segnato dalle conseguenze della pandemia e del relativo lockdown. Lo dimostrano proprio questi due dati, in particolare.

Fra febbraio e aprile, nel periodo della quarantena, la Polizia Locale ha effettuato controlli congiunti con le altre forze di polizia, con 62 servizi di ordine pubblico per la Questura (rispetto agli 8 dell’anno precedente) e ben 372 persone fermate. Controlli mirati all’accertamento del rispetto delle norme previste nei vari Dpcm, che hanno riguardato anche 183 fra negozi e pubblici esercizi. Il comportamento dei cittadini è stato molto corretto, visto che le violazioni alle norme legate all’emergenza Covid-19 sono state solo 5. Si è trattato di multe per spostamenti non consentiti e per il mancato uso della mascherina in luoghi pubblici, per un importo totale di 2.653 euro.

Nel pieno della pandemia, nella cosiddetta Fase 1, la Polizia Locale dell’Unione dei Comuni ha espletato servizi di ordine pubblico a disposizione della Questura di Ancona e sotto la direzione della Compagnia dei Carabinieri di Jesi. Nell’arco di poco meno di due mesi, gli agenti hanno garantito 33 giorni di servizio per un totale di 46 pattuglie composte da due operatori, suddivise negli orari dalle 7,30 di mattina alle 13,30 oppure dalle 13,30 fino alle 7 e mezzo di sera. I controlli hanno riguardato il territorio dei sei Comuni dell’Unione, ossia Maiolati Spontini, Castelplanio, Montecarotto, Poggio San Marcello, Rosora e San Paolo di Jesi.

Il dato più incoraggiante legato al lockdown è sicuramente il netto calo degli incidenti stradali. Se nel 2019 ne erano stati rilevati 11, e ben 21 nel 2018, nell’anno appena trascorso si sono fermati a 5. Sempre per le limitazioni agli spostamenti, i veicoli controllati sono passati dai 9.650 del 2019 ai circa 2.500 del 2020. Il numero delle sanzioni per il mancato rispetto del Codice della strada è passato da 502 (del 2019) a 220. Quasi dimezzato, di conseguenza, anche l’importo: da circa 38.000 euro, sempre del 2019, a 19.476 euro. Sul fronte del personale, l’obiettivo è potenziare l’organico.

È stata sottoscritta una convenzione, della durata di due anni, con il Comune di Monte Roberto, uscito dall’organismo sovracomunale insieme con Castelbellino, per il servizio di Polizia Locale, che prevede l’assunzione di un agente pagato interamente dal Comune di Monte Roberto ma che entrerà nell’organico della Polizia Locale dell’Unione. Sostituirà un agente della Polizia Municipale di Jesi cui è stato affidato un incarico temporaneo dal Comune di Monte Roberto. Vista l’impossibilità di fare concorsi, bloccati dalle norme imposte dalla pandemia, si attingerà dalle graduatorie vigenti di altri enti per individuare l’agente da assumere.

La stessa strada sarà percorsa dall’Unione dei Comuni per inserire in organico un’altra unità, a tempo indeterminato, che sostituirà un istruttore di vigilanza che è in andato in mobilità volontaria presso un altro Ente statale. Il nuovo agente dovrebbe entrare in servizio entro la primavera.

L’assessore alla Polizia Locale dell’Unione Sandro Barcaglioni sottolinea «l’impegno degli operatori della Polizia Locale e del Comandante Giovanni Carloni. Nonostante un organico ridotto sono riusciti a garantire il controllo del territorio e un lavoro, legato alla verifica del rispetto delle norme per l’emergenza sanitaria, prezioso ed esteso a vari ambiti, in un momento fra l’altro particolarmente difficile. L’impegno per i prossimi mesi sarà quello di potenziare l’organico e non è escluso, viste anche le contingenze legate al Covid, che hanno ulteriormente complicato la situazione delle assunzioni, che si possa far richiesta all’amministrazione provinciale per una collaborazione».

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