Jesi-Fabriano

Bacci e la sua nuova giunta: «Abbiamo una grande responsabilità»

Il sindaco di Jesi ha presentato questa mattina i suoi sette assessori: quattro donne e tre uomini. «Il consenso dei cittadini è stato ampio, ora dobbiamo dimostrare che lo meritiamo»

La giunta di Jesi (da sinistra Paola Lenti, Luca Butini, Marisa Campanelli, Massimo Bacci, Marialuisa Quaglieri, Roberto Renzi, Cinzia Napolitano, Ugo Coltorti)

JESI – Quattro uomini e quattro donne. Parità di genere rispettata per il sindaco Massimo Bacci, che oggi in conferenza stampa ha presentato ufficialmente i nuovi assessori. «Ho cercato di trovare una giusta sintesi fra le competenze tecniche e alcune considerazioni di tipo politico – spiega il sindaco -. Ho inoltre rafforzato le deleghe su una delle funzioni del Comune che ritengo fondamentali, il settore sociale. Sono ben tre gli assessori che se ne occuperanno, e mi attendo molto da loro. Ho puntato invece su di un tecnico con grande esperienza nel settore della pubblica amministrazione per gli aspetti riguardanti urbanistica e lavori pubblici. È fondamentale che si lavori con lo spirito di gruppo dello scorso mandato. Abbiamo una grande responsabilità, anche alla luce del consenso ricevuto dai cittadini. Faremo il possibile per  meritarcelo. Auguro a tutti buon lavoro».

Quattro gli uomini del nuovo esecutivo. Con Bacci, che tiene per se le deleghe a  bilancio, sviluppo economico, personale, innovazione tecnologica, patrimonio, affari generali, società partecipate e polizia locale, ci sono il vicesindaco Luca Butini (cultura, servizi demografici e cimiteriali, progetti europei, politiche per la pace e l’integrazione multietnica, comunicazione istituzionale e gemellaggi), Ugo Coltorti ( turismo, commercio, sport, fiere e mercati) e il “tecnico” Roberto Renzi, attuale presidente dell’ordine degli ingegneri di Ancona (lavori pubblici, urbanistica, catasto, demanio, politiche per l’edilizia residenziale pubblica, housing sociale, sportello unico attività produttive e protezione civile).

Quattro, come detto, anche le donne: Cinzia Napolitano (ambiente, piano energetico comunale, igiene urbana, piano del traffico e dei parcheggi, attività estrattive),  Marisa Campanelli (politiche per l’istruzione, politiche giovanili e del tempo libero, educazione civica, pari opportunità), Paola Lenti (rapporti con il mondo dell’associazionismo e del terzo settore, servizio civile universale, partecipazione, cittadinanza attiva e beni comuni) e Marialuisa Quaglieri, direttrice dello Iom (servizi sociali, politiche di solidarietà, inclusione sociale, politiche della famiglia, coordinamento in ambito sociale e sanitario delle relazioni con la Regione Marche e con l’Azienda Sanitaria Regionale).

Il prossimo 4 luglio è in programma la prima seduta di giunta. Nessuna pratica da approvare, per il momento, riferisce il sindaco, «ma la condivisione di un approccio utile a costruire un proficuo lavoro di squadra, alimentato dai principi che guideranno ciascuno di noi nell’azione di governo della città». Indipendentemente dalle deleghe, sottolinea ancora Bacci, «dovrà esserci un costante lavoro collegiale finalizzato a individuare e risolvere le problematiche». Solo dopo un approfondito confronto con assessori e consiglieri di maggioranza si stabilirà se assegnare deleghe particolari ad alcuni esponenti di maggioranza, a patto comunque che esse non si sovrappongano alle competenze della giunta. Fra le prime azioni da porre in essere, la digitalizzazione del Comune, spiega sempre il sindaco Bacci, che ha tenuto per se la delega al personale. Un ringraziamento particolare agli ex assessori Mario Bucci e Rolando Roncarelli, non riconfermati, «il cui apporto nella scorsa legislatura è stato determinante».

«Essere qui ci inorgoglisce e ci responsabilizza. Abbiamo voglia di iniziare», osserva il vicesindaco Butini. «Dovremo essere bravi a collaborare fra noi, facendo in modo che i servizi alla persona possano davvero fare un ulteriore salto di qualità», è il parere della Campanelli. «Sono contenta di fare parte di questa giunta – le fa eco la Quaglieri -. Adesso dobbiamo tradurre in azioni concrete questa grossa responsabilità». «Personalmente – commenta Coltorti – ci metterò lo stesso impegno e la medesima determinazione profuse negli ultimi cinque anni. Ci rimbocchiamo di nuovo le maniche per dimostrare ai tanti cittadini che ci hanno dato fiducia di non essersi sbagliati». «Il mio impegno sarà maggiore rispetto alla legislatura appena conclusa – dichiara la Napolitano -. Ma sono serena perché posso contare su colleghi molto validi».  Determinata la Lenti: «Mi occuperò di partecipazione, l’elemento determinante del nostro civismo». Infine, il tecnico Renzi: «Sono onorato di ricoprire questo incarico – afferma il presidente provinciale dell’ordine degli Ingegneri -. Metterò il massimo impegno e cercherò di dare il mio contributo anche in termini di esperienza, visto che sono il più anziano di questo bel gruppo. Resto aperto a consigli e suggerimenti. Credo che Jesi abbia fatto grossi passi avanti, con riferimento alle mie deleghe, ma vi sono ancora criticità da risolvere. Assieme agli uffici municipali farò rapidamente il punto per individuarle e possibilmente sanarle».

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