Jesi-Fabriano

Marijuana nella borsa, nei guai un 22enne

Un altro arresto a Jesi per traffico di droga. I carabinieri nel giro di tre giorni hanno sequestrato oltre due chili e mezzo di marijuana con principio attivo dieci volte superiore a quello che solitamente viene immesso sul mercato

JESI – Ancora un’operazione antidroga messa a segno dai carabinieri della compagnia di Jesi, agli ordini del Maggiore Benedetto Iurlaro. Sin dalle prime ore di ieri mattina e per tutta la giornata di oggi sono stati circa trenta i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti impegnate in un servizio straordinario di controllo del territorio per contrastare fenomeno di illegalità diffusa, soprattutto nei luoghi a forte concentrazione di giovani.

Dopo l’arresto dell’altro giorno e il sequestro di oltre un chilo di erba che un 18enne nigeriano aveva con se alla stazione ferroviaria, i carabinieri hanno arrestato ieri pomeriggio intorno alle 14.30 un 22enne originario del Niger, richiedente asilo in Italia dal luglio 2016, domiciliato a Roma. Era ai giardini di via Grecia, zona che già da qualche tempo i carabinieri sorvegliano in modo discreto, e aveva gettato una borsa verde nei cassonetti. I militari, coordinati dal Tenente Maurizio Dino Guida, sono intervenuti subito: il giovane ha inizialmente negato la paternità della droga in esso rinvenuta poi non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità. Nella borsa avvolta nel cellophane e sigillata con della cera azzurra per non farne percepire l’odore, c’erano un chilo e 300 grammi di marijuana con un grado di tch dieci volte superiore a quello solitamente trovato sul mercato. La droga, per questo motivo, poteva essere venduta anche a 20 euro al grammo. L’extracomunitario, incensurato, dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Oltre la convalida dell’arresto gli sono stati inflitti due anni di reclusione e l’espulsione immediata.

Proseguono le indagini dei carabinieri per far luce sull’origine della sostanza, il giovane non collabora. Sicuramente qualcuno sarebbe passato in seguito al giardinetto per recuperare la droga destinata verosimilmente alla piazza jesina. Gli investigatori escludono qualsiasi rapporto tra questo arrestato, V.E. le iniziali, e il 18enne beccato l’altro giorno.

Anita

A dare man forte anche le unità cinofile antidroga del Comando Legione Carabinieri “Marche” che, insieme ad altre articolazioni della Compagnia di Jesi, stanno setacciando il territorio. il pastore tedesco Anita ha infatti setacciato il giardino di via Grecia per verificare che non vi fosse celata altra droga e setacciato Porta Valle dove addosso ad un 19enne di origini rumene ha trovato 4 grammi di hashish che gli sono costata la segnalazione. Soddisfazione espressa dal Maggiore Iurlaro per le operazioni messe a segno in questi giorni e per il brillante operato di tutte le componenti dell’Arma.

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