Jesi-Fabriano

Maltrattava moglie e figli, arrestato

Si era reso irreperibile dopo un ordine di carcerazione. Ai poliziotti che lo hanno preso ha dichiarato che preferiva muoversi nelle ore più calde per evitare controlli. Ma non gli è servito

Polizia
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JESI  – Gli agenti del Commissariato di Jesi, diretti dal vice questore aggiunto, Michele Morra, hanno tratto in arresto oggi C.P., 50 anni, foggiano, in esecuzione di un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Foggia.

Era ricercato, dopo essersi reso irreperibile, per maltrattamenti ai danni della moglie e dei figli e, nonostante il divieto di avvicinamento ai familiari emesso dall’autorità giudiziaria, aveva continuato nella sua attività persecutoria per cui era stato disposto l’ordine di carcerazione.

Il vice questore aggiunto, Michele Morra
Durante l’attività di controllo del territorio, che aveva già portato, il 2 giugno scorso, all’arresto di un latitante, gli agenti avevano notato a Jesi la presenza di persone sospette e non conosciute. Sono così scattate indagini meticolose.
Hanno atteso che i due sotto attenta osservazione si aggirassero nel primo pomeriggio per Jesi e hanno proceduto a un controllo in via papa Giovanni XXIII.
Sono risultati entrambi pregiudicati, e uno di loro, in più, destinatario di un ordine di carcerazione.
Di conseguenza è stato accompagnato in Commissariato per l ‘identificazione e successivamente associato al carcere di Montacuto.
L’uomo non ha fornito spiegazioni sul perché avesse scelto Jesi come luogo per rendersi irreperibile ma ha dichiarato che si muoveva soltanto in orari caldi della giornata al fine di evitare “brutti” incontri con le forze dell’ordine.
Ma non è servito perché i poliziotti lo hanno “beccato” proprio nelle ore di maggiore calura.

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